Gli astrociti sono nel cervello e rappresentano le 'cellule nutrici' e di supporto dei neuroni
Scoperto un nuovo bersaglio terapeutico per rallentare la malattia di Alzheimer e migliorare le funzioni mnemoniche: si tratta delle 'cellule stella', o astrociti, che sono nel cervello e sono in un certo senso le 'cellule nutrici' e di supporto dei neuroni. È il risultato di uno studio condotto presso il Centro Tedesco per le Malattie Neurodegenerative (DZNE): utilizzando topolini 'malati di Alzheimer', i ricercatori hanno dimostrato che, bloccando un particolare 'interruttore' (recettore) sugli astrociti, si normalizza la funzione cerebrale e migliorano le capacità di memoria.
I risultati dello studio sono apparsi sul Journal of Experimental Medicine (JEM) e potrebbero aprire a una nuova potenziale via di cura per l'Alzheimer basata su un bersaglio del tutto nuovo.
Agendo su P2Y1 nei topi sani, infine, non si sono visti effetti collaterali di questa 'terapia sperimentale'. Benché si tratti di uno studio di base con potenziali applicazioni cliniche ancora di là da venire, conclude Reichenbach, la strada scoperta è di per sé interessante perché chiama in causa bersagli d'azione del tutto diversi e indipendenti da quelli che da tempo sono oggetto di indagine sperimentale e farmacologica.
fonte: ansa
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