Entro il 2050 nel mondo 10mln di decessi l'anno per infezioni incurabili
"Quello attivo presso l'Università Cattolica di Roma è il primo e finora unico master in Italia e in Europa specializzato in Sepsi in Chirurgia", ovvero dedicato a formare gli studenti "nella prevenzione, diagnosi e terapia delle infezioni contratte in ospedale". A spiegarlo è stato Gabriele Sganga, docente dell'Istituto di Clinica Chirurgica della Cattolica, nel corso dell'inaugurazione della 14/ma edizione del master di II livello, tenutasi presso l'Aula Brasca della Fondazione Policlinico Gemelli.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ne identifica come principali cause l'uso errato di antibiotici, ma anche un organizzazione dei servizi non adeguata e personale non preparato alla prevenzione. Per informare sulla best practice al fine di limitarne la diffusione, in particolare in ambito chirurgico, è nato il Master promosso dalla Cattolica. "Complessivamente, fino ad oggi, abbiamo avuto un totale 214 iscritti, provenienti da tutte le regioni italiane tranne la Valle d'Aosta", ha precisato Sganga. "La vera e più efficace terapia" per affrontare la sfida contro la sepsi o setticemia, cioè la complicazione potenzialmente letale di un'infezione, conclude Sganga, è la formazione. Ovvero "la conoscenza epidemiologica dei fattori di rischio, dei dati microbiologici, della fisiopatologia delle infezioni e saper approntare iter diagnostici rapidi ed efficaci, applicando strategie chirurgiche appropriate".
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