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Da Il Sole 24 Ore Sanità: studi di settore, ecco i modelli

Medicina Generale Redazione DottNet | 01/08/2008 11:14

Sono stati approvati i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore da allegare alla prossima dichiarazione dei redditi. Il modello è composto dai seguenti quadri: «A» (Personale addetto all’attività), «B» (Unità locale destinata all’esercizio dell’attività), «D» (Elementi specifici dell’attività); «E» (Beni strumentali); «G» (Elementi contabili); «X» (Altre informazioni); «Z» (Dati complementari). Vediamo alcune circostanze importanti da tener presente in occasione della compilazione del citato modello.

Nella sezione «altre attività» occorre prestare attenzione, in quanto bisogna barrare una specifica casella, ove il contribuente svolga anche attività di lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale (in tal caso è necessario indicare anche il numero delle ore settimanali di lavoro prestato); sia pensionato; svolga anche altre attività artistiche o professionali e/o d’impresa. Nella sezione «Altri dati » deve, invece, essere indicato:
? l’anno d’iscrizione all’albo professionale ovvero, in caso di una nuova iscrizione all’albo, successiva a una cancellazione, l’anno dell’ultima iscrizione;
? l’anno di inizio dell’attività;
? il numero di anni durante i quali è stata eventualmente interrotta l’attività.
Deve inoltre essere barrata l’apposita casella nel caso in cui il contribuente: svolga attività di specialista ambulatoriale interno; presti attività relativa alla medicina dei servizi. In caso di svolgimento di tali attività va indicato, inoltre, il numero delle ore settimanali di lavoro prestato.

Per l’anno di iscrizione all’albo professionale, nel caso di associazione tra professionisti ovvero di società semplice, occorre indicare il valore medio degli anni di iscrizione ad albi professionali dei singoli soci o associati che prestano l’attività.
«Quadro A». In questo quadro A sono richieste informazioni relative al personale addetto all’attività. Per individuare il numero dei collaboratori coordinati e continuativi, degli associati in partecipazione e dei soci è necessario far riferimento alla data del 31 dicembre 2007. Per il personale con contratto di fornitura di lavoro temporaneo o di somministrazione di lavoro e al personale dipendente, compresi gli assunti con contratti di formazione e lavoro, di inserimento, di lavoro intermittente, di lavoro ripartito, a termine e i lavoranti a domicilio, va, invece, indicato il numero delle giornate retribuite a prescindere dalla durata del contratto e dalla sussistenza del rapporto di lavoro alla data del 31 dicembre 2007.

«Quadro B». Sono richieste informazioni relative all’unità locale, utilizzata per l’esercizio dell’attività. La superficie deve essere quella effettiva, indipendentemente da quanto risulta dalla eventuale licenza amministrativa.
«Quadro D». Devono essere indicati elementi relativi alle concrete modalità di svolgimento dell’attività quali il numero delle prestazioni effettuate per le quali sono stati percepiti compensi, anche parziali, nel 2007; la percentuale dei compensi derivanti dalle prestazioni in rapporto ai compensi complessivamente percepiti nel 2007, la tipologia della clientela (privati non assistiti in convenzione con il Ssn ovvero in convenzione con il Ssn, prestazioni a strutture sanitarie pubbliche o private ecc.)
«Quadro G». Devono essere indicati gli elementi contabili necessari per l’applicazione dello studio di settore.
«Quadro X». In questo quadro possono essere fornite ulteriori informazioni: chi non risulta congruo può rettificare il peso delle spese relative all’utilizzo di locali in strutture di terzi e/o polifunzionali.
«Quadro Z». Sono richiesti ulteriori dati utili per l’aggiornamento dello studio di settore quali a esempio i compensi corrisposti nell’anno ad altri medici o ad altri professionisti sanitari operanti in regime libero professionale, per prestazioni svolte in équipe. Non devono invece essere indicati i compensi corrisposti per la sostituzione in ambito di medicina generale e pediatria di libera scelta nonché i compensi corrisposti agli infermieri ai fini di attività afferenti alla medicina generale o alla pediatria di libera scelta convenzionata.
 

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