Sono stati approvati i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore da allegare alla prossima dichiarazione dei redditi. Il modello è composto dai seguenti quadri: «A» (Personale addetto all’attività), «B» (Unità locale destinata all’esercizio dell’attività), «D» (Elementi specifici dell’attività); «E» (Beni strumentali); «G» (Elementi contabili); «X» (Altre informazioni); «Z» (Dati complementari). Vediamo alcune circostanze importanti da tener presente in occasione della compilazione del citato modello.
Nella sezione «altre attività» occorre prestare attenzione, in quanto bisogna barrare una specifica casella, ove il contribuente svolga anche attività di lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale (in tal caso è necessario indicare anche il numero delle ore settimanali di lavoro prestato); sia pensionato; svolga anche altre attività artistiche o professionali e/o d’impresa. Nella sezione «Altri dati » deve, invece, essere indicato:
? l’anno d’iscrizione all’albo professionale ovvero, in caso di una nuova iscrizione all’albo, successiva a una cancellazione, l’anno dell’ultima iscrizione;
? l’anno di inizio dell’attività;
? il numero di anni durante i quali è stata eventualmente interrotta l’attività.
Deve inoltre essere barrata l’apposita casella nel caso in cui il contribuente: svolga attività di specialista ambulatoriale interno; presti attività relativa alla medicina dei servizi. In caso di svolgimento di tali attività va indicato, inoltre, il numero delle ore settimanali di lavoro prestato.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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