Le somme saranno versate in due tranche a partire da maggio
A quanto ammonta il recupero degli arretrati dei medici di famiglia? La nuova convenzione porterà nella busta paga dei medici somme per tutte le voci relative al periodo 2010-17 e pari ad un importo che varia e va dai 7-9 mila euro per medici di base ai 4-5 mila euro per medici di guardia (clicca qui per scaricare le tabelle degli arretrati 2010/2015 in base alle scelte). Le somme saranno versate in due tranche, a partire da maggio. La convenzione della Medicina generale riguarda complessivamente circa 64mila medici, dei quali 45mila medici di famiglia. In arrivo, afferma il segretario Fimmg Silvestro Scotti, "la risposta alle aspettative passate di professionisti che erano fermi economicamente da 8 anni, ovvero gli arretrati economici per tutti i settori: medici di famiglia, di continuità assistenziale, di emergenza sanitaria territoriale e dei servizi territoriali.
L’accordo sullo sblocco degli arretrati 2010-2017 vale circa 300 milioni di euro. Sono interessati 64mila medici, dei quali 45mila medici di famiglia. Il primo obiettivo dei sindacati era recuperare le risorse messe in stand-by da una quasi decennale vacanza contrattuale per i circa 70mila medici di medicina generale. La maggior parte della torta da 300 milioni andrà ai medici di famiglia, che incasseranno nel complesso 250 milioni, mentre ai medici di continuità assistenziale, della medicina dei servizi e dell’emergenza andranno 50 milioni. In presenza del recupero degli arretrati, non sono stati previsti compiti aggiuntivi.
Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami, commenta: "Arriveranno gli arretrati che sono veramente pochi e permane il problema 'madre' di cui si stanno interessando i nostri avvocati: l’esclusione dai tavoli delle Organizzazioni Sindacali rappresentative che non hanno firmato gli accordi. Sono state licenziate". "Le priorità che attengono agli obiettivi di politica sanitaria nazionale (piano nazionale della cronicità, piano nazionale prevenzione vaccinale, accesso improprio al pronto soccorso, governo delle liste d’attesa ed appropriatezza) e ad affrontare la problematica del ricambio generazionale, anche attraverso un adeguamento delle procedure di accesso agli incarichi. Dato atto - conclude Angelo Testa - che è stato un puro atto formale, lo Snami è concentrato da subito sulla 'nuova politica' per abolire la legge Balduzzi e disegnare una nuova assistenza territoriale, senza i tagli che alcune regioni verrebbero porre in essere ma con i dovuti investimenti, nella concezione di una medicina concreta e nella conferma del rapporto che deve rimanere duale tra paziente e medico e non con la struttura, come qualcuno vorrebbe".
Congiu: "Il nuovo Ruolo Unico di Assistenza Primaria impone ai medici un'organizzazione rigida e insostenibile, costringendoli a svolgere medicina di famiglia e continuità assistenziale"
Il Presidente Testa: Serve subito l’atto di indirizzo. Ruolo unico? Sì, ma con flessibilità
"L’introduzione del ruolo unico per i medici in formazione, senza un impianto normativo chiaro e condiviso, avrebbe generato confusione, disuguaglianze e criticità organizzative"
"I limiti di tempo massimi, entro i quali deve essere garantita una prestazione ambulatoriale, prescritta con ricetta rossa e dematerializzata, variano a seconda del grado di priorità"
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti