Collo taurino spia di rischi cardiovascolari. Misurare - centimetro alla mano - la circonferenza del collo di una persona potrebbe fornire degli indizi sulla sua salute cardiovascolare. Proprio come accade nel caso di un girovita troppo abbondante. Ricercatori che lavorano al Framingham Heart Study, un progetto lanciato dall'università di Boston, hanno infatti scoperto che anche le persone con un girovita relativamente ridotto presentano un rischio più elevato se il loro collo è extralarge.
Un pericolo che, per i ricercatori, si traduce in bassi livelli di colesterolo 'buono', oppure alti livelli di glucosio nel sangue.
I risultati della ricerca sono stati illustrati all'incontro dell'American Heart Association a Tampa (Usa). Il team statunitense ha esaminato oltre 3.300 donne e uomini con un'eta' media di 51 anni. Secondo Jimmy Bell, dell'Mrc Clinical Sciences Centre in GB, queste ricerche dimostrano sempre più che non è importante quanto una persona sia grassa, ma dove il grasso e' localizzato. Nello studio la circonferenza media del collo maschile è risultata di 40,5 cm, contro i 34,2 cm di quello femminile. Ebbene, con l'aumentare della circonferenza del collo, crescono i fattori di rischio. Per ogni 3 cm in piu', gli uomini avevano 2,2 milligrammi in meno di colesterolo buono per decilitro di sangue e le donne 2,7 mg/dl in meno.
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