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Gestosi, la pressione va monitorata anche dopo il parto

Cardiologia Redazione DottNet | 06/02/2018 16:17

L'ipertensione potrebbe non essere rilevata nello studio del medico

Le donne che hanno avuto una forma grave di gestosi, che si caratterizza per pressione alta, proteine nelle urine ed edemi, dovrebbero monitorare attentamente per almeno un anno dopo la nascita del bimbo i livelli di pressione, anche a casa. Una eventuale ipertensione potrebbe infatti non essere rilevata nello studio del medico, al quale in ogni caso è importe rivolgersi. È quanto emerge da uno studio dell'Erasmus Medical Center di Rotterdam, in Olanda, pubblicato sulla rivista Hypertension. Gli studiosi hanno preso in esame 200 donne, osservando che la loro pressione sanguigna era molto più alta quando veniva monitorata a casa.  

Lo studio ha rilevato che se fossero state utilizzate solo le letture dei livelli di massima e minima nello studio medico o in ambulatorio, si sarebbero 'perse' cioè non diagnosticate, il 56% delle donne con ipertensione.

I ricercatori hanno scoperto anche che il 46% delle donne aveva una diminuzione insufficiente della pressione sanguigna da giorno a notte e che l'ipertensione notturna, che aumenta il rischio di malattie cardiache e ictus, ha colpito il 42,5% delle partecipanti. "I nostri risultati suggeriscono che le donne che hanno la pressione alta durante la gravidanza dovrebbero continuare a monitorarla a lungo dopo aver dato alla luce i loro bambini - evidenzia Laura Benschop, autrice principale dello studio- è importante non solo monitorare la pressione sanguigna nello studio del medico, ma anche a casa, in diversi momenti della giornata e anche la notte

fonte:  Hypertension

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