L'Associazione Luca Coscioni lancia l'allarme sull'esclusione dei progetti sulle staminali embrionali nel nuovo bando nazionale per la ricerca sulle cellule staminali. In attesa di conferme o smentite non ci sono al momento prese di posizione in proposito da parte del mondo scientifico; ci sono invece le opinioni circa la ricerca sulle cellule staminali embrionali.
''Ho sempre ritenuto assolutamente accettabile sul piano etico l'uso delle cellule staminali embrionali a scopo di ricerca'', ha detto Mario Stefanini, dell'universita' di Roma La Sapienza e fra gli organizzatori del seminario sull'Evoluzione biologica dall'Accademia dei Lincei in corso a Roma. L'Associazione Luca Coscioni afferma che il nuovo Bando relativo alla ricerca sulle cellule staminali predisposto dal governo e in discussione alla Conferenza stato-regioni, conterrebbe l'esplicita esclusione di progetti che studino cellule staminali embrionali umane. Un divieto che, per l'associazione, è privo di fondamento scientifico e in contrasto con l'orientamento di tutti i Paesi leader nella ricerca scientifica, compresi ora gli Usa. Nella versione originale del bando non si faceva menzione del tipo di cellula staminale da studiare e, semplicemente si suggeriva di finanziare i progetti di buona qualità scientifica.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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