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Scuole di specializzazione, bocciate 135: l'elenco completo

Professione Redazione DottNet | 08/11/2017 21:00

Non hanno i requisiti per essere accreditate secondo le nuove regole

Bocciato il 10 per cento delle scuole di specializzazione in medicina. Sono 135 quelle che secondo i  ministeri della Salute e dell’Università non hanno i requisiti e quindi non sono state accreditate secondo il nuovo meccanismo in vigore da quest’anno (clicca qui per scaricare l'elenco completo). 

Il nuovo sistema di accreditamento delle scuole prevede parametri più rigorosi ed efficaci, richiesti dallo stesso mondo universitario e dagli altri interlocutori coinvolti. La selezione, come riporta Quotidiano Sanità, sarà più ‘snella’ e semplificata, particolare attenzione sarà posta alle questioni logistiche con una minore frammentazione delle sedi d’esame che saranno accorpate per area geografica. L'obiettivo, spiegano al ministero dell’Università e della Ricerca è di “garantire che le nuove specializzande e i nuovi specializzandi siano inseriti in percorsi accreditati secondo criteri di sempre maggiore qualità e trasparenza e affinché la selezione risponda di più alle attese dei laureati”.

Il motivo della bocciatura sta nella “non aderenza ai livelli minimi”. A dare il giudizio, su cui però i ministeri di Salute e Università stanno ragionando perché l’esclusione rischia di bloccare i risultati dei test di ammissione alle scuole in caso quelle bocciate, appunto, dovessero restare fuori della porta, è stato l’Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica, una costola tecnica dei due ministeri. Per il parere ci sono voluti due anni di lavori e tra i criteri c’è ad esempio la presenza di spazi adeguati e laboratori specifici nelle sedi universitarie, la garanzia di standard assistenziali di alto livello negli ospedali dove è svolto il tirocinio e l’esistenza di indicatori di performance per l’attività scientifica dei docenti.

L’Osservatorio suggerisce di togliere l’autorizzazione a insegnare alle scuole bocciate e di far lavorare in corsia gli specializzandi in ospedali convenzionati con l’Ateneo. Le deliberazioni sono state assunte anche sulla base di valutazioni effettuate dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) e dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), che si sono avvalse di parametri oggettivi, secondo l’Osservatorio. Intanto ora, finché non sarà presa una decisione dai due ministeri, una grossa fetta di specializzandi rischia di essere stata ammessa ma di non avere la scuola in cui esercitare.

Ecco le scuole rimaste fuori:

Aldo Moro di Bari 9 (tra le quali la cardiochirurgia e la neurochirurgia),  Brescia 4 (tra le quali genetica medica), Cagliari 3 (tra le quali chirurgia generale), "Luigi Vanvitelli" università della Campania 3, Catanzaro 3, Cattolica del Sacro cuore 3 (tra le quali chirurgia toracica), Chieti-Pescara 5 (tra le quali ematologia), Ferrara 5, Firenze 1, Foggia 10 (tra le quali neurologia e ortopedia), Genova 8 (tra le quali chirurgia toracica e neurochirurgia), Humanitas univesrsity 3 (tra le quali anestesia e rianimazione), Insubria Varese-Como 8 (tra le quali oncologia medica, psichiatria e pediatria), L'Aquila 2, Messina 7 (tra le quali urologia), Milano-Bicocca 4 (tra le quiali genetica e microbiologia e virologia) Modena e Reggio Emilia 2 (tra le quali allergologia), Molise 1 (ginecologia e ostetricia), Napoli Federico II 2 (tra le quali farmacologia e reumatologia), Padova 3 (tra le quali chirurgia maxillo-facciale), Palermo 2 (tra le quali chirurgia pediatrica), Parma 5 (tra le quali dermatologia e anestesia e rianimazione), Pavia 8 (tra le quali chirurgia toracica, urologia, dermatologia, genetica medica), Perugia 1 (oncologia medica), Piemonte orientale 3 (tra le quali geriatria), Pisa 7 (tra le quali malatie infettive, nefrologia, neurochirurgia), Politecnico delle Marche 2 (chirurgia toracica e psichiatria), Roma La Sapienza 2 (medicina del lavoro e chirurgia pediatrica), Roma Tor Vergata 2 (neurochirurgia e nefrologia), Salerno 2 (tra le quali oncologia medica),  Sassari 3 (tra le quali neurologia e neurochirurgia), Siena 5 (tra le quali chirurgia toracica e allergologia), Torino 1 (audiologia), Trieste 1 (malattie dell'apparato respiratorio), Campus bio medico di Roma 3 (ginecologia, otorino e urologia), Verona 1 (statistica sanitaria e biometria).

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