La vitamina C, o acido ascorbico, è attiva contro la proliferazione delle cellule. A sostenerlo è un'equipe francese, diretta da Sophie Bellini della Facoltà di medicina di Marsiglia.
L’equipe descrive sulla rivista 'Plos One', attraverso diversi tipi di ricerca, dall'analisi dell'espressione dei geni umani a studi in vitro e in vivo su modelli animali, come l'acido ascorbico inibisce geni essenziali alla divisione cellulare. L'attività antiproliferativa si ha con dosi elevate di vitamina C, spiegano gli autori che sottolineano come l'osservazione permette di riaprire il dibattito sui possibili effetti antitumorali della sostanza. "Studi clinici con pazienti con tumori in fase avanzata - suggerisce Bellini - ai quali somministrare forti dosi di vitamina C, permetterebbero di chiarire l'effettiva utilità terapeutica della sostanza".
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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