Canali Minisiti ECM

San Giovanni di Roma, nuovo reparto psichiatria

Psichiatria Redazione DottNet | 11/02/2009 12:15

Quindici posti letto, una superficie totale di oltre 800 metri quadrati climatizzati e cablati, e un giardino apposito delineato da siepi. E' il nuovo reparto destinato al Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc) dell'Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma.

Inaugurato a dicembre in occasione dei trent'anni dall'entrata in vigore della legge Basaglia sulla riforma della psichiatria in Italia, il Spdc farà parte dell'Asl Roma C. Alla presentazione del nuovo reparto era presente Luigi D'Elia, direttore generale dell'ospedale romano. Il reparto è stato voluto per il trattamento sanitario obbligatorio delle persone con sofferenza mentale. Il progetto di ristrutturazione dei locali si è avvalso del programma di umanizzazione degli ambienti ospedalieri, attraverso l'uso funzionale del colore e dei suoi effetti sull'uomo.

"L'opera – ha spiegato D'Elia - è divisa in tre aree: una per i servizi di accoglienza e soggiorno dei pazienti, una per la degenza e una per il nucleo operativo". Grazie ai fondi residui di donazioni dell'Istituto Tesoriere Banca di Roma Unicredit Group all'azienda ospedaliera, è stato possibile acquisire un nuovo arredamento, allestire le medicherie e fornire gli arredamenti necessari per il reparto. La struttura è stata ideata e curata dall'architetto Francesco Marzullo.

Commenti

I Correlati

Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”

"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"

Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"

Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale

Ti potrebbero interessare

Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”

"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"

Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"

Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale

Ultime News

Più letti