Cinque pazienti trattati, due a Olbia e tre a Padova
Sono due i pazienti a cui è stato impiantato a Olbia, al centro di Diabetologia dell'ospedale San Giovanni di Dio diretto da Giancarlo Tonolo, l'Eversense, il primo sensore per il monitoraggio continuo della glicemia (CGM) progettato per la misurazione dei valori di glucosio fino a 90 giorni senza necessità di sostituzione del sensore ogni settimana. Complessivamente i pazienti impiantati con Eversense nella prima settimana di marzo sono cinque: altri tre interventi sono avvenuti a Padova.
La nuova tecnica è indolore: al termine della seduta, i primi pazienti hanno dichiarato di non aver avuto problemi di alcun tipo.
Il sistema di monitoraggio continuo misura h24 i livelli di glucosio. I dati acquisiti dal sistema vengono automaticamente inviati al dispositivo mobile: allarmi, avvisi e notifiche sono poi visibili in qualsiasi momento sull'app. Gli algoritmi predittivi avvertono il paziente di probabili episodi di ipo o iperglicemia. Il paziente può condividere questi dati con il proprio diabetologo attraverso il portale dedicato. Il sensore viene impiantato a livello sottocutaneo sulla parte superiore del braccio con un'incisione millimetrica
Ampio studio sul New England. Chiesta a Ema e Fda estensione per uso cardiovascolare
Studio, aumenta la regolazione degli zuccheri a lungo termine
L'impatto stimato con questa nuova categoria di medicinali che passa alle farmacie è di circa 350-400 milioni di euro
Candido: "I dati degli Annali Amd rilevano che solo il 56% delle persone con diabete di tipo 2 raggiunge un valore di emoglobina glicata sotto il 7%, che è il primo grande obiettivo target nel controllo glicemico"
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Commenti