I temi della responsabilità professionale in ambito sanitario, alla luce dell’ imminente approvazione del Ddl n° 2224, al centro del convegno del 09-02-17.
DDL Gelli su responsabilità professionale al capolinea
Intervista all’On. Federico Gelli - Responsabile nazionale sanità del Pd, che ha stilato il Ddl Gelli n. 2224 sulla responsabilità professionale della classe medica.
“Siamo al capolinea di un lavoro impegnativo durato oltre due anni”. Oggi ci saranno i pareri in commissione XII per poi andare in aula lunedì prossimo. Da martedì inizieranno poi i voti all’articolato e al testo e “se non ci saranno particolari cataclismi la legge dovrebbe essere approvata la prossima settimana. Il testo non subirà nessuna modifica rispetto a quello approvato al Senato e quindi potremo deliberare la legge in via definitiva”. Il percorso però non termina qui: una parte importante del testo riguarda i decreti attuativi che prenderanno l’avvio appena concluso l’iter parlamentare. Finalmente si esce da un lungo periodo di instabilità a favore di un piano organizzativo che si basa sul risk management. Ogni regione avrà un centro di rischio clinico e tutti i centri regionali confluiranno nell’osservatorio nazionale presso Agenas. “Tutto questo sarà il cardine fondamentale per la prevenzione e su questa dovremo contare per il prossimo futuro”. Guarda il video
DDL Gelli: punto di equilibrio tra salute e sicurezza?
Ormai alle porte la nuova legge sulla responsabilità professionale medica che punta a ridurre il contezioso tra medico e paziente cercando di portare tutela sia al paziente che al medico per abbandonare la medicina difensiva.
Un importante momento di confronto sulla responsabilità medica a pochi giorni dall’approvazione di una legge molto attesa. Questa legge potrà effettivamente essere il reale punto di equilibrio tra salute e sicurezza? Vittorio Fineschi, Professore Ordinario Dipartimento di Medicina Legale Università La Sapienza di Roma si dichiara “fermamente convito che questa è una buona legge che avrà effetto deflativo e di tutela bilaterale per medico e pazienti”. Una legge che punta sulla figura del medico legale: “l’art 15 riserva al consulente tecnico un ruolo di rilievo, un grande passo avanti per la professionalità del medico legale nella valutazione del contenzioso medico-paziente”. Guarda il video
I cambiamenti dell’aspetto assicurativo con la legge sulla responsabilità professionale
Con la legge in arrivo il mondo assicurativo potrebbe riuscire a trovare nuovamente spazio in un ambito, quello medico, da cui ormai si era allontanato.
“Le aspettative sulla normativa sono molto alte”, afferma Lorenzo Polo, Medico Legale che da oltre 30 anni collabora con il ramo assicurativo. Ad oggi a causa dell’instabilità del sistema molti gruppi assicurativi si sono tirati fuori dalla sfera sanitaria. La legge che sarà approvata a giorni invece si presenta innovativa. Presuppone una condivisione del rischio e avvicina di nuovo il mondo assicurativo alla classe medica e alle strutture sanitarie. Questo concede ai professionisti di tornare a lavorare senza essere schiacciati dai timori del passato. “Dal punto di vista dei premi assicurativi, aumentando la superficie di soggetti che si vanno ad assicurare ci si augura un contenimento dei prezzi che oggi sono un aspetto che mina la stabilità economica del professionista”. Guarda il video
DDL Gelli, gli aspetti salienti
Governo clinico, buona scienza, sicurezza delle cure, credibilità del consulente a garanzia del paziente e assicurazioni. Insieme a Paola Frati, Professore Ordinario di Medicina Legale della Sapienza di Roma.
“Abbiamo fiducia in questa legge che come medicina legale abbiamo seguito con amore e con passione”. Così Paola Frati, professore Ordinario di Medicina legale/Bioetica, II^ Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Roma La Sapienza. Una legge che deve unire i diritti del paziente e la tutela della salute e diritti dei medici, che devono riuscire ad abbandonare la medicina difensiva. “Tutte le leggi sono sempre perfettibili, ma io plaudo a un legislatore con coraggio ha messo mano a un contesto delicato e che era rimasto fuori dal panorama europeo”. Guarda il video
I punti salienti:
1. Viene sottolineata l’importanza della sicurezza delle cure e della buona scienza, implementando il concetto di risk management legato al valore delle linee guida;
2. Diventa centrale il ruolo e la credibilità del perito tecnico. Il consulente deve essere preparato e credibile a garanzia del paziente. Nell’articolo 15 è ben delineato il ruolo centrale del medico legale;
3. Obbligatorietà della copertura assicurativa e sistema organizzato per le strutture che scelgono l’auto-ritenzione, che non deve essere un salto nel buio.
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