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Arriva in Italia la nuova pillola anticoncezionale a base di drospirenone

Ginecologia Redazione DottNet | 23/01/2009 11:59

Tristezza, irritabilità, ma anche dolori, cefalee e gonfiori. I giorni del mese più critici per le donne, quelli legati all'arrivo del ciclo mestruale, potrebbero presto cambiare volto.

E' la promessa della nuova pillola anticoncezionale a base di ormone drospirenone, la prima dimostratasi efficace anche contro i fastidiosi e spesso debilitanti sintomi premestruali, che interessano ben 8 donne su 10. Appena 'sbarcata' in Italia (sarà disponibile da febbraio), la 'pillola-cancella sintomi' è già la più utilizzata dalle donne americane ed è stata presentata in anteprima a Berlino nel corso di un incontro che ha riunito ginecologi e sessuologi. Incontro dal quale è emersa anche una conferma: l'Italia resta tra i paesi fanalino di coda in Europa per utilizzo della contraccezione ormonale. L'arrivo della nuova pillola anche in Italia, affermano gli esperti, rappresenta comunque un grande salto qualitativo. Per una ragione semplice: le donne oggi chiedono sempre di più e, dopo aver ottenuto pillole sicure e ben tollerate, ora vogliono che siano anche alleate di benessere e bellezza. Ed è questa la promessa della nuova formulazione: ''E' la risposta più efficace contro i sintomi premestruali'', ha confermato la sessuologa e direttore del Centro di ginecologia dell'Ospedale S.

Raffaele Resnati di Milano Alessandra Graziottin. Un problema molto sentito anche dalle italiane, come dimostrano i risultati del sondaggio 'Yaz', condotto sul web su circa 2000 donne e presentato a Berlino: ''Nel periodo che precede il ciclo - spiega Graziottin - 1 donna su 3 lamenta alterazioni dell'umore e depressione, il 27% irritabilità e aggressività, e pesanti sono anche i disturbi legati alla ritenzione idrica come gonfiori (35%) e cefalee (31%). Per questo, il 35% delle italiane chiede contraccettivi mirati contro questi disturbi, che compromettono significativamente la qualità della vita''. Ma qual è il segreto della nuova pillola dagli Usa? ''In primo luogo il drospirenone. Questo ormone - spiega il ginecologo Paolo Quartararo dell'Università di Palermo - molto simile al progesterone naturale, e' infatti l'unico in grado di contrastare ritenzione idrica, acne e irsutismo e di agire sul sistema nervoso centrale con un miglioramento dell'instabilità emotiva''.
I disturbi comportamentali ed emozionali, sottolinea la ginecologa Maria Paoletti dell'Università di Cagliari, ''sono infatti i più debilitanti e sono presenti nell'80% delle donne in età fertile, con alcune che hanno anche una predisposizione genetica a svilupparli, nella settimana che precede le mestruazioni. Inoltre, nel 25% dei casi hanno un'entità tale da richiedere il consulto medico''. Ma a dimostrarsi vincente è anche la nuova modalità di somministrazione '24+4': ''L'assunzione di 3 pillole aggiuntive di ormone attivo (24 rispetto alle tradizionali 21) - aggiunge Paoletti - garantisce infatti un miglior controllo dei sintomi premestruali e migliora l'efficacia contraccettiva perchè riduce la fluttuazione ormonale''. E il partner? Sentitamente ringrazia, dal momento che, come evidenzia il sondaggio Yaz, Lui 'conta' sulla pillola anche per avere un miglioramento dell'umore di Lei. A fronte di queste novità nel campo della contraccezione ormonale, tuttavia, gli esperti ricordano come l'Italia si confermi tra gli ultimi paesi in Europa per utilizzo della contraccezione. Da un recente sondaggio delle Società italiane di Ginecologia e di Medicina generale emerge infatti che il nostro Paese è fanalino di coda (con una percentuale di utilizzo della pillola che va dal 28,6% della Sardegna al 14,8% del Lazio fino al 7,3% della Basilicata) soprattutto per la mancata volontà di usare metodi contraccettivi (53%), per mancata conoscenza (38%) ed errato utilizzo (9%). Italiane bocciate, infine, in educazione sessuale: secondo i medici, solo lo 0,9% delle under-19 ha buone conoscenze in materia, un livello sufficiente il 26,5% e decisamente insufficiente ben il 72,9%.

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