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Pediatra del San Matteo di Pavia arrestato per pedofilia

Professione Redazione DottNet | 06/07/2016 19:57

Avrebbe adescato via Facebook una paziente 13nne

L'accusa è grave: aver molestato sessualmente una ragazzina di 13 anni durante una visita al day hospital pediatrico del San Matteo. Antonio Maria Ricci, 50 anni, responsabile del servizio di gastroenterologia pediatrica del Policlinico di Pavia, è stato arrestato questa mattina dagli agenti della Squadra Mobile. Un colpo durissimo per un pediatra molto conosciuto e apprezzato in città, al quale centinaia di genitori hanno affidato con fiducia i loro figli confidando nelle sue capacità professionali.

Una brutta vicenda che rischia di sporcare anche l'immagine di un uomo impegnato in politica e nella vita pubblica pavese: fino a due anni fa era stato segretario cittadino del Pd di Pavia, e sino ad oggi era presidente dell'Asp (l'Azienda che gestisce la più importante casa di riposo del capoluogo).

La presunta violenza che ha portato all'arresto di Ricci, sarebbe avvenuta dopo che per tre mesi il medico avrebbe inviato ripetuti messaggi su Facebook alla ragazzina. Ricci - per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari - è accusato di aver poi baciato la 13enne mentre era in ospedale per alcuni controlli medici. L'indagine - ha spiegato in una nota la Questura di Pavia - è durata parecchi mesi ed è nata dalla denuncia dei genitori della ragazza, affetta da una grave patologia gastrointestinale che la rende "persona incapace di svolgere compiti e funzioni proprie della sua età".

Per questo era in cura presso il reparto di gastroenterologia del Policlinico San Matteo, dove era sottoposta ad una terapia sperimentale. Ricci, secondo quando è stato accertato dagli inquirenti, avrebbe svolto "un'attività di adescamento protrattasi per circa tre mesi", con "inequivocabili chat su Facebook". Il pubblico ministero Chiara Giuiusa, il magistrato che conduce le indagini, ha quindi chiesto gli arresti domiciliari, concessi dal gip per il pericolo di reiterazione del reato "in considerazione dell'attività svolta e del livello culturale dell'indagato che non poteva non conoscere il gravissimo disvalore degli atti compiuti ai danni di una minorenne ".

Il Policlinico San Matteo di Pavia ha provveduto sin da oggi alla sospensione cautelare dal servizio di Ricci e all'avvio di una procedura disciplinare nei suoi confronti. Giorgio Girelli, presidente della Fondazione Policlinico San Matteo, ha definito "odiose" le accuse rivolte al medico, pur attendendo la conclusione delle indagini. Il Policlinico ha già annunciato la volontà di costituirsi parte civile, nel caso in cui le accuse dovessero essere confermate e si dovesse arrivare a un processo. Sino a un'eventuale sentenza di condanna definitiva, il Policlinico pagherà a Ricci metà del suo attuale stipendio: "un obbligo che ci è imposto dalla legge, ma che come cittadino non condivido", ha commentato il presidente del San Matteo.

Girelli ha anche garantito il pieno sostegno alla famiglia della minorenne vittima dei presunti abusi, attraverso "qualsiasi tipo di supporto, inclusi quelli di tipo medico e psicologico". Massimo Depaoli, sindaco Pd di Pavia, ha comunicato la decisione di revocare Antonio Maria Ricci dal ruolo di presidente del Consiglio di indirizzo dell'Asp, l'Azienda servizi alla persona che gestisce le case di riposo "Pertusati" e "Santa Croce", l'istituto di riabilitazione "Santa Margherita" e il centro per disabili "Gerolamo Emiliani". Era stato proprio Depaoli, un anno fa, a nominare Ricci alla presidenza dell'Asp. La scelta di revocare Ricci dal suo incarico all'Asp, ha spiegato il sindaco, è stata presa "per agevolare il il normale svolgimento del procedimento giudiziario e favorire la regolare attività dell'Azienda Servizi alla Persona".

Fonte: ansa

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