Controlli severi, patente negata o valida per un massimo di 3 anni per chi soffre di apnee notturne
L'Osas, le apnee notturne, è una malattia diffusa (in Italia ne soffrono il 50% degli uomini e il 23% delle donne) che può avere delle conseguenze molto gravi, come colpi di sonno e difficoltà a concentrarsi durante la guida, col rischio di provocare gravi incidenti: proprio per questo, chi ne soffre è ora sottoposto ad accertamenti severi per il rinnovo della patente. In caso di rischio alto, all’esito dei test, la patente può anche non essere rilasciata.
Le conseguenze
L’OSAS non è un disturbo da prendere sottogamba, ma una vera e propria malattia: provoca apnee della durata di almeno 10 secondi, che si ripetono spesso durante il sonno, almeno 10 volte ogni ora.
A causa delle interruzioni del respiro, si abbassa la saturazione dell’ossigeno nel sangue: questo, alla lunga, può portare all’arteriosclerosi, all’ipertensione, a deficit cognitivi e, aspetto più grave per quanto concerne la guida, alla sonnolenza diurna. È stato difatti dimostrato che chi soffre di Osas ha una probabilità 7 volte maggiore di provocare un incidente: la sindrome causa ogni anno ben17.300 incidenti stradali, con oltre 250 morti e 12.200 feriti. Proprio per questo motivo, sono cambiate le procedure per il rilascio della patente, rendendo il rinnovo molto difficile.
Rinnovo della patente per chi soffre di apnee notturne
In primo luogo, le persone a cui è stata diagnosticata l’Osas sono tenute a farlo presente al medico monocratico, al momento di richiedere il rilascio o il rinnovo della patente, nella dichiarazione anamnestica.
A validità del rinnovo o della concessione della patente, che può avvenire con limitazioni, è pari a tre anni per patenti ordinarie (AM, A, A1, A2, B1, B, BE) e ad un anno per i conducenti professionisti o per chi ha patenti speciali (C, CE, C1, C1E, D, DE, D1, D1E, KA e KB).
Se il rischio è elevato, si può ottenere la patente solo dopo aver iniziato una terapia e ripetuto i test: se il paziente non si sottopone alle cure o non si riscontrano miglioramenti, la patente non viene rilasciata.
Fonte: laleggepertutti
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