Com’è noto, anche l’Enpam eroga, in presenza dei prescritti requisiti, l’integrazione al trattamento minimo Inps: quindi, chi è titolare di una pensione di importo inferiore viene integrato sino all’importo mensile lordo di € 480,05 per dodici mensilità.
Sulle pensioni Enpam non sono però previste ulteriori maggiorazioni, quali il famoso milione al mese del passato Governo Berlusconi, o come l’aumento legato al tesoretto dell’ultimo Governo Prodi. Ciò essenzialmente per due motivi:
• innanzitutto perché per questi ulteriori benefici la legge si serve normalmente della cosiddetta maggiorazione sociale, che viene liquidata esclusivamente dall’Inps e che quindi gli altri Istituti previdenziali non contemplano;
• poi perché la legge non ha previsto un rimborso di questi emolumenti a carico dello Stato, così come ha fatto per l’Inps, e quindi l’Ente dovrebbe pagare questi benefici di tasca propria, come del resto già avviene per l’integrazione al minimo.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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