Occhio al calendario per chi vuole risparmiare su visite mediche e accertamenti. Anche il 2009 è fitto di giornate dedicate alla salute e con la buona scusa della prevenzione, che fa risparmiare anche il sistema sanitario nazionale, si può approfittare di esami gratuiti in centri specializzati o ambulatori fissi o itineranti, allestiti nei camper.
Si comincia con l'esame per il cancro alla cervice uterina dal 18 al 24 gennaio, gratuito per le prime 100 donne che si prenotano e a prezzo di ticket per le altre. A fine febbraio previste le visite gratuite per la diagnosi di patologie e disturbi del respiro. Dal 23 al 28 marzo appuntamento con la settimana della prevenzione andrologica con visite in centri pubblici e privati. Per i primi di aprile prevista la giornata nazionale dell'endometriosi, mentre maggio è il mese dedicato alla tiroide, alle allergie ed al cancro alla pelle con lo Skin Cancer Day. A fine giugno è prevista la giornata nazionale per la prevenzione dell'incontinenza e dopo una pausa estiva, ecco un autunno ricco di iniziative. Settembre è dedicato alla protezione ginecologica e l'ultima domenica del mese è la giornata mondiale del cuore.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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