Prevenire l'Alzheimer non è facile. Prima regola: tenere il cervello sempre in allenamento. L'età però gioca brutti scherzi e l'allungarsi della vita media aumenta i casi. Una soluzione è rallentare il peggioramento.
Uno dei sintomi è il declino della memoria e i farmaci che rallentano questa situazione sono tra i più gettonati. Anche perché il morbo è una delle emergenze socio-sanitarie planetarie. Ventisette milioni i malati in tutto il mondo, soprattutto in quei Paesi dove gli ultra-ottantenni sono in continuo aumento, come l'Italia dove i malati toccano il milione: 905.713, secondo l'ultimo rapporto europeo sulla demenza.
Età compresa tra i 30 e i 99 anni. Previsti 47 milioni di malati nel 2020, 90 milioni nel 2040. E ogni anno un malato di Alzheimer costa alla famiglia e alla collettività 60.900 euro. Il 32,7 per cento dei malati è assistito da badanti straniere.
La maggioranza (86%) viene curata in casa. Di fronte a tali numeri, miliardi di euro sono investiti nella ricerca della cura o comunque di soluzioni che rallentino la malattia. La sorpresa, negli Stati Uniti, è stata quella di scoprire l'efficacia di un vecchio colorante e farmaco: il blu di metilene.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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