Salva la fertilità. In arrivo farmaci intelligenti per evitare i casi Jolie
Scoperta una "via" nuova contro i tumori alla mammella piu' difficili: un nuovo studio ha portato alla luce nuove terapie che inducono il sistema immunitario a reagire alla malattia in modo naturale. L'Oncoimmunoterapia - gia' risultata efficace per il melanoma e il cancro al polmone - attiva le difese naturali dell'organismo e "rieduca" il sistema immunitario a riconoscere il cancro per poi distruggerlo.
Ma non e' finita qui. La novita' della cura e' anche che con le nuove tecniche ci sono buone prospettive per la donna di conservare la fertilità e la sessualita' anche dopo un tumore al seno guarito. Con questa nuova tecnica si potranno anche evitare in futuro casi Jolie, l'attrice aveva una mutazione ereditaria a carico del gene Brca1 che aumenta il rischio di tumori al seno e all'ovaio e per evitare il rischio della malattia si e' fatta asportare gli organi. "Negli ultimi dieci anni - racconta Conte - la ricerca contro il cancro ha puntato moltissimo sui cosiddetti farmaci 'intelligenti' o farmaci 'target', diretti cioè su bersagli molecolari presenti nelle cellule tumorali con l'obiettivo di modificarne alcune proprietà quali la capacità di replicarsi, di non morire nonostante i danni indotti dalla chemioterapia e radioterapia, di diffondersi ad altri organi".
Questa via ha prodotto risultati significativi che hanno consentito in molti casi di aumentare la probabilità di guarire, soprattutto per alcuni tipi di tumore mammario quali i tumori a recettori ormonali positivi e i tumori Her2 positivi. "Sono però emersi anche i limiti di queste terapie a causa della capacità del cancro di mutare continuamente - conclude Conte - e quindi di diventate insensibile agli stessi farmaci che funzionavano poco tempo prima. Per cui adesso si sta provando a combattere i tumori utilizzando (oltre ai farmaci target) sostanze che attivano le stesse difese immunitarie dell'organismo".
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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