Ecco uno studio che potrebbe cambiare le linee guida nella gestione dei pazienti affetti da ipertensione arteriosa. Lo studio ACCOMPLISH già presentato all'ultimo ACC in primavera è stato pubblicato su New England Journal of Medecine. Nello studio sono stati inclusi circa 11.500 pazienti di età > 55 anni ipertesi ( PAS > 160 mmHg) e con fattori di rischio multipli.
Sono state comparate due associazioni farmacologiche in singola pillola combinando l'ACE inibitore benazepril con il calcioantagonista Amlodipina e con il più classico diuretico hydroclorotiazide. Lo studio ha incluso pazienti considerati ad alto rischio perchè ancora ipertesi nonostante fossero già in trattamento con altri farmaci antiipertensivi. I pazienti sono stati seguiti al follow up per circa 36 mesi. End point primario dello studio era la valutazione dell'effetto del trattamento su mobidità e mortalità cardiovascolare. L'efficacia antiipertensiva è risultata simile tra i gruppi, infatti la gran parte dei pazienti partecipanti allo studio ha ottenuto una riduzione significativa della pressione arteriosa al follow up indipendentemente dal gruppo assegnato terminando lo studio con una media di 130 mmHg di pressione sistolica.
Tab.1
I diuretici tiazidici sono la prima linea di trattamento per l'ipertensione negli Stati Uniti e nel mondo intero ma l'efficacia della monoterapia è secondo molti limitata. Il trattamento combinato ACE inibitore diuretico è molto popolare e le pillole combinate esistono da molti anni in commercio. Lo studio ACCOMPLISH dimostra che la pillola combinata Benazepril/Amlodipina è efficace non solo nel ridurre la pressione arteriosa ma anche nel ridurre gli effetti dannosi che la pressione arteriosa elevata produce nel sistema cardiovascolare. Tale associazione farmacologica non è ancora disponibile in Italia. Novartis commercializza negli USA tale associazione farmacologica con il nome commerciale LOTREL.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
Commenti