Tutte le volte che le analisi ematiche evidenziano valori di trigliceridi alti, cioè superiori ai 200 mg/dL, si parla di ipertrigliceridemia.
La prevalenza globale delle varie forme di dislipidemie, e quindi della stessa ipertrigliceridemia, è dell’1,4% circa. Ogni medico di medicina generale (MMG) dovrebbe quindi individuare circa 14 pazienti ogni 1.000 assistiti.
L’oggettiva difficoltà nel diagnosticare alcune di queste forme, ha particolare rilevanza in quanto l’elevato rischio cardiovascolare (CV) interessa soggetti giovani o relativamente giovani.
L’ipertrigliceridemia, in particolare, è un disordine familiare caratterizzato dall'isolato aumento dei livelli plasmatici di trigliceridi sintetizzati a livello endogeno, e può essere tenuta sotto controllo con il generoso consumo di pesce, alimenti integrali, frutta e verdura. Quando la corretta alimentazione però non basta, allora è necessario integrare nella dieta esteri etilici di acidi grassi polinsaturi, gli omega-3.
Gli omega-3 sono una categoria di grassi presenti in natura nei pesci; per assumerne in quantità sufficiente, occorrerebbe una dieta estremamente ricca di questi alimenti, oppure, assumere principi attivi appositamente sintetizzati, Eskim®.
Eskim® ha dimostrato di ridurre significativamente i livelli plasmatici di trigliceridi ed è impiegato nelle ipertrigliceridemie che non rispondono al solo trattamento dietetico.
Eskim®, inoltre, mediante il suo effetto antiaritmogenico sui cardiomiociti riduce il rischio di morte improvvisa e quindi può essere prescritto al paziente con pregresso infarto miocardico per ridurre il rischio di mortalità, come espressamente indicato dalla Nota 94 AIFA che ne ha sancito la rimborsabilità nel SSN.
Nella stessa Nota 94 viene precisato inoltre che "studi con miscele di acidi grassi contenenti quantitativi differenti di EPA+DHA rispetto a quelli utilizzati nello studio GISSI-Prevenzione non hanno dimostrato effetto di protezione cardiovascolare, suggerendo quindi che il contenuto di EPA+DHA è fondamentale per l’effetto di protezione cardiovascolare".
Il farmaco utilizzato nello studio Gissi-Prevenzione è Eskim®: ha origine da olio di pesce di origine biologica accuratamente selezionato che in seguito ad un elaborato processo di estrazione, purificazione e rimozione delle sostanze contaminanti, è sottoposto a trans-esterificazione per ottenere infine, Eskim®, farmaco con una concentrazione di EPA+DHA ≥85% con rapporto fisso 0,9-1,5.
L’efficacia di Eskim®è stata nuovamente confermata dalle evidenze di uno studio condotto in Real Life utilizzando i dati di 5 ASL italiane su 11.000 pazienti colpiti da Sindrome Coronarica Acuta, i quali hanno ricevuto il farmaco nella terapia di dimissione ospedaliera.
Lo studio, in corso di pubblicazione, dimostra che in condizioni di farmacoutilizzazione di pratica clinica (Real Life), nei pazienti post-infartuati, Eskim® insieme alla terapia di riferimento utilizzata in dimissione ospedaliera riduce drasticamente e significativamente il rischio di re-infarto (-34,7%) e di decesso (-24,5%), migliorando la vita del paziente e non ultimo garantendo un sostegno al Sistema Sanitario Nazionale grazie alla riduzione della re-ospedalizzazione del paziente.
Eskim® è quindi garanzia di efficacia, safety e compliance.
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Articolo sponsorizzato da Sigma-tau S.p.a.
Data di deposito AIFA: 20/03/2015
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