Svariati farmaci che si prendono anche senza prescrizione medica e il cui utilizzo è molto diffuso tra gli anziani aumentano il rischio di Alzheimer e altre forme di demenza, specie se presi a dosi elevate e per un periodo prolungato: si tratta di un certo tipo di farmaci che hanno un'azione negativa su un messaggero chimico cerebrale importante (l'acetilcolina). Nella fattispecie sono alcuni antistaminici (quelli a base di Difenidramina Cloridrato), alcuni antidepressivi e farmaci per l'incontinenza urinaria.
Lo rivela un ampio studio unico nel suo genere per accuratezza, durata e dimensioni, pubblicato sulla rivista JAMA Internal Medicine che ha preso in esame molte medicine con in comune il cosiddetto 'effetto anticolinergico' (azione contro l'acetilcolina). Lo studio è stato condotto da Shelly Gray della University of Washington che ha tracciato quasi 3500 anziani che partecipano alla ricerca "Adult Changes in Thought" (ACT).
"Gli anziani - spiega Gray - dovrebbero essere consapevoli del fatto che molti medicinali, inclusi molti farmaci da banco che non hanno bisogno di ricotta medica come alcuni sonniferi, hanno un forte effetto anticolinergico". Queste persone dovrebbero a maggior ragione comunicare al proprio medico tutti i farmaci da banco eventualmente assunti.
fonte: ansa, jama
Palleschi: “L’età media elevata dei clinici italiani emerge proprio nel momento in cui si deve fronteggiare una crescente domanda di assistenza dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione e all’aumento delle malattie croniche”
Al via il ciclo di eventi dedicato alla corretta informazione sulla prevenzione vaccinale delle malattie respiratorie nella popolazione ultrasessantacinquenne: 30 convegni su tutto il territorio nazionale
Applica la teoria dell'entropia, grazie a attività e alle interazioni rallenta l'invecchiamento
Studio sui topi osservando le salamandre. La vita sana si allunga del 25%
Palleschi: “L’età media elevata dei clinici italiani emerge proprio nel momento in cui si deve fronteggiare una crescente domanda di assistenza dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione e all’aumento delle malattie croniche”
Al via il ciclo di eventi dedicato alla corretta informazione sulla prevenzione vaccinale delle malattie respiratorie nella popolazione ultrasessantacinquenne: 30 convegni su tutto il territorio nazionale
Applica la teoria dell'entropia, grazie a attività e alle interazioni rallenta l'invecchiamento
Studio sui topi osservando le salamandre. La vita sana si allunga del 25%
Commenti