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Pressione sistolica a 150 per gli over 65

Cardiologia Redazione DottNet | 06/11/2014 17:51

Per gli anziani, in particolare gli ultra 65 anni di età, una pressione sistolica entro i 150 può andare bene e non c'è bisogno di usare farmaci per farla abbassare ulteriormente.

E' questa la conclusione di un vasto studio epidemiologico americano, che ha preso in esame dati provenienti da decine di ricerche in materia.

Un controllo "moderato" della pressione in questa fascia della popolazione - spiega il rapporto - è adeguato, in quanto non c'è alcun "chiaro beneficio" derivante da un uso più aggressivo delle medicine disponibili anti-ipertensione.

Sino a poco tempo fa, riconosce la ricerca, la regola "d'oro" per la pressione sistolica era di non superare i 140, ma di recente l'American college of cardiology ha cambiato le linee guida per ultra-65enni a 150, ed il nuovo rapporto conferma le raccomandazioni.



Pubblicato sulla rivista specializzata "Drugs & Aging", lo studio è stato realizzato all'università dell'Oregon e sottolinea come l'eccessivo uso di farmaci anti-ipertensione possa causare un effetto contrario, e pericoloso, proprio per gli anziani:episodi di 'ipotensione ortostatica',per cui una persona può improvvisamente avere giramenti di testa e cadere per una pressione troppo bassa. Il fenomeno colpisce più del 30% delle persone di oltre 80 anni.

Fonte: Drugs & Aging, ansa

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