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Obiettivi della Medicina Estetica e Regolamentazione

Medicina Generale Andrea Menichelli | 12/11/2014 09:43

TME è il primo sindacato di medici di medicina e chirurgia estetica nato per dare voce alle esigenze di questa che è una nuova branca della medicina.

Branca che ancora non ha ottenuto un riconoscimento istituzionale e che quindi è diventata preda da parte di tutti coloro che hanno visto il miraggio di un facile guadagno. Un miraggio che non ha coinvolto soltanto la categoria medica, unica titolata a poter svolgere la medicina estetica ma anche figure professionali in ambito sanitario che hanno sfruttato la mancanza di una regolamentazione da parte delle istituzioni.

In tutta questa giungla senza regola è nata l'esigenza da parte di noi medici di provare a disegnare una regola che potesse dare finalmente la giusta dignità a questa nuova branca medica.

Il primo approccio per gettare le basi per una istituzionalizzazione della materia in questione è nato proprio dentro l'OMCEO Roma con la creazione di una commissione di medici e chirurghi estetici, i quali hanno iniziato a voler capire chi e quanti fossero i colleghi a praticare la medicina estetica.

Da qui l’idea di istituire un albo dei medici estetici; Albo che racchiude tutti i medici che hanno avuto una formazione specifica in medicina estetica ottenuta mediante Master di secondo livello e scuole quadriennali.

Proprio uno dei componenti di questa commissione , il Dott. Andrea Servili, ha toccato con mano le difficoltà di organizzare e regolamentare i medici di medicina estetica e la medicina estetica stessa decise di fondare un sindacato che si occupasse di portare alle istituzioni competenti le problematiche di cui sopra.

Nacque circa un anno fa TME, sindacato creato da medici che si occupano della branca i quali con buona volontà e a titolo completamente gratuito si impegnano a portare avanti un progetto che sta avendo grandissimo successo.

Il sindacato possiede già molti delegati regionali e provinciali sempre medici che operativamente interagiscono con gli ordini di appartenenza promuovendo in prima istanza la creazione di commissioni di medicina estetica e a seguire l'isitituzione del registro dei medici estetici.

Il registro è uno strumento fondamentale per iniziare a capire quanti medici sono formati e quanti hanno la conoscenza adatta per poter svolgere con piena competenza e sicurezza questa specialistica.

E’ uno strumento a disposizione del paziente che può informarsi sul professionista con il quale andrà ad interagire, salvaguardando la sicurezza stessa del paziente.

La presenza del presidente dentro la commissione ha permesso al sindacato di essere, non solo conosciuto, ma anche parte attiva a progetti che finalmente stanno dando una svolta, seppur lenta, alla medicina estetica. Un esempio su tutti è il recente parere del CSS che ha finalmente regolamentato la medicina estetica e i laureati in odontoiatria, facendo si che questi possano praticarla, non in modo esclusivo ma soltanto in un progetto di cura completa odontoiatrica e confinato nella regione labiale.

Il parere in questione è vincolante e quindi va rispettato. Questo è un traguardo fondamentale per la dignità del medico estetico.

Quindi è compito del sindacato creare sinergie con le varie associazioni mediche del settore per crescere e collaborare insieme nei progetti che porteranno ad una strutturazione definitiva della medicina estetica.

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