Otto bicchieri di acqua al giorno contro la tendenza alla disidratazione, molta fibra per compensare la ridotta motilità intestinale e, per integrare la progressiva diminuzione di capacità di assorbimento da parte dell'organismo, un apporto maggiore di proteine, visto che il 40% degli over 70 non ne assume l'apporto minimo consigliato.
Sono alcune delle indicazioni dietetiche per prevenire e curare molte delle maggior parte delle malattie che accompagnano la Terza Età: dal diabete e all'insufficienza renale, dalla demenza alla sarcopenia, dalla mancanza di sonno alle piaghe da decubito. A fare il punto è il libro 'Alimentazione e nutrizione nell'anziano', una raccolta di saggi firmati da esperti di alimentazione, geriatria, metabolismo e medicina clinica, a cura di Mariangela Rondanelli, professore associato in Scienze Dietetiche presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Pavia. Diverso fabbisogno energetico, diversa funzionalità degli organi, cambiamenti nei gusti, nella distribuzione del grasso e nella quantità di acqua nel corpo accompagnano l'invecchiamento, fase della vita maggiormente esposta a carenze nutrizionali a causa di problemi alla masticazione, ridotta capacita di digestione e di assimilazione.
Di qui la necessità di prestare maggiore attenzione alla dieta, anche per aiutare nella cura di molte patologie. Folati, vitamina B6, B12 e D, e minerali come calcio potassio e magnesio, ad esempio, sono utili contro l'osteoporosi, perché intervengono nella calcificazione delle ossa. Il giusto apporto di proteine e vitamina A riduce invece del 25% il rischio di piaghe da decubito, che interessano fino al 33-66% dei soggetti allettati, poiché aiuta la riparazione dei tessuti e la formazione del collagene.
fonte: ansa
Palleschi: “L’età media elevata dei clinici italiani emerge proprio nel momento in cui si deve fronteggiare una crescente domanda di assistenza dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione e all’aumento delle malattie croniche”
Al via il ciclo di eventi dedicato alla corretta informazione sulla prevenzione vaccinale delle malattie respiratorie nella popolazione ultrasessantacinquenne: 30 convegni su tutto il territorio nazionale
Applica la teoria dell'entropia, grazie a attività e alle interazioni rallenta l'invecchiamento
Studio sui topi osservando le salamandre. La vita sana si allunga del 25%
Palleschi: “L’età media elevata dei clinici italiani emerge proprio nel momento in cui si deve fronteggiare una crescente domanda di assistenza dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione e all’aumento delle malattie croniche”
Al via il ciclo di eventi dedicato alla corretta informazione sulla prevenzione vaccinale delle malattie respiratorie nella popolazione ultrasessantacinquenne: 30 convegni su tutto il territorio nazionale
Applica la teoria dell'entropia, grazie a attività e alle interazioni rallenta l'invecchiamento
Studio sui topi osservando le salamandre. La vita sana si allunga del 25%
Commenti