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Pillola contraccettiva: risultati di efficacia e sicurezza

Ginecologia Medical Information Dottnet | 26/11/2014 12:22

A distanza di circa 10 anni dall’introduzione della prima pillola contraccettiva d’emergenza, la ricerca farmacologica ha fatto passi da gigante.

È ancora attuale considerare il levonorgestrel (LNG) lo standard per la contraccezione d’emergenza per via orale? I risultati di efficacia, sicurezza, hanno dimostrato in realtà una efficacia 3 volte maggiore di ulipristal (UPA) nel prevenire le gravidanze indesiderate proprio nelle prime 24 ore dal rapporto non protetto e soprattutto in periodi del ciclo più a rischio rispetto al vecchio farmaco, mantenendo la stessa tollerabilità.

La contraccezione d’emergenza è quella seconda possibilità, in termini puramente contraccettivi che possiamo fornire alla donna per evitare una gravidanza non desiderata; possiamo, dunque, definirla una misura di prevenzione secondaria. L’evidenza pratica è che la CE è efficiente nel prevenire una gravidanza solo quando somministrata prima dell’ovulazione, ma inefficace una volta che la fertilizzazione sia già avvenuta.

Quindi è consigliabile, nelle prime 24 ore dal rapporto non protetto, prescrivere UPA, che ha dimostrato la miglior performance di riduzione di rischio rispetto al LNG.

Per approfondire: Riflessioni in tema di contraccezione d’emergenza: è ancora attuale il levonorgestrel? Angelo Cagnacci Ginecologia e ostetricia, Dipartimento di Scienze mediche e Chirurgiche della Donna dell’Adulto e del Bambino, Azienda Policlinico di Modena

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