L'eccessiva esposizione al sole può causare le metastasi da melanoma, il più comune tumore della pelle. Lo ha dimostrato uno studio tedesco a cui hanno collaborato i ricercatori dell'Ospedale San Raffaele di Milano, appena pubblicato sulla rivista scientifica Nature.
Dodici anni fa, un team di ricercatori del San Raffaele coordinato da Marco Bianchi, vice-direttore della Divisione di Genetica e Biologia Cellulare, scopriva che la proteina HMGB1 viene rilasciata dalle cellule quando muoiono. Soprannominata 'allarmina', HMGB1 è il principale segnale che avverte il sistema immunitario della presenza di cellule morte o fortemente stressate. Questa scoperta ha aperto la strada al nuovo studio appena pubblicato, svelando il seguente meccanismo: "Quando la pelle viene esposta in maniera eccessiva alla luce solare - spiegano gli esperti - si arrossa e le cellule, stressate dal troppo sole, rilasciano l'allarmina che richiama dalla circolazione sanguigna i neutrofili, globuli bianchi presenti in gran numero nel sangue il cui compito è fronteggiare le infezioni". Se è presente un melanoma, però, "anche le sue cellule rilasciano allarmina e richiamano neutrofili che, a loro volta, liberano la molecola Tnf.
Fonte: ansa
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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