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Fda approva un farmaco di Edmond Pharma

Aziende Redazione DottNet | 23/02/2014 16:20

Erdosteina, la più recente molecola nella classe dei farmaci muco attivi, scoperta e sviluppata dai laboratori di ricerca dell'italiana Edmond Pharma, ha ricevuto da parte dell'Food And Drug Administration (Fda) statunitense l'Orphan Drug Designation per il trattamento della bronchiectasia.

Il risultato, afferma in una nota la società di Paderno Dugnano, è " quanto mai importante per un'azienda che ha fatto di ricerca e internazionalizzazione gli asset principali della propria mission e del proprio percorso di crescita. Poche altre, negli ultimi anni, le molecole "made in Italy" alle quali è stato riconosciuto questo status, concesso dall'Agenzia regolatoria americana ai farmaci in grado di curare patologie rare, che colpiscano meno di 200.000 pazienti negli Stati Uniti". Già commercializzata in oltre 40 Paesi del mondo (tra cui l'Italia) per il trattamento di Bronchite Cronica e BPCO, Erdosteina ha iniziato il suo iter registrativo in Usa per la bronchiectasia. Visti i risultati promettenti sul fronte di questa nuova indicazione terapeutica, l'azienda sta investendo su ulteriori sviluppi futuri della molecola. Erdosteina verrà ora impiegata in studi sulla bronchiectasia, condotti negli Stati Uniti nell'ambito del piano di sviluppo clinico mirato all'ottenimento della definitiva autorizzazione del prodotto come farmaco orfano. "Siamo entusiasti di aver ottenuto, anche grazie all'impegno del nostro partner commerciale negli Stati Uniti, Alitair Pharmaceuticals, lo status di farmaco orfano per Erdosteina", dichiara Roberto Teruzzi, Ceo di Edmond Pharma e della holding Corvette Group Spa e presidente del Gruppo Conto Terzi di Farmindustria.

"Questo risultato rappresenta un traguardo molto importante nel percorso di espansione del nostro gruppo a livello mondiale, ma ritengo che debba costituire al contempo un motivo d'orgoglio per la ricerca farmacologica 'made in Italy'. Il potenziale di mercato di questa nuova terapia negli Stati Uniti è notevole, oltre 1 miliardo di dollari, e coincide con un bisogno, del tutto insoddisfatto, di terapie farmacologiche indispensabili. Non esistono infatti altri farmaci approvati dall'Fda per la cura della bronchiectasia, una condizione pesantemente impattante sulla qualità di vita di chi ne è affetto".

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Fonte: edmond pharma

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