L'Amev (Associazione nazionale malati emotrasfusi e vaccinati) impugnerà davanti al Tar del Lazio il decreto con il quale il ministro della Salute, adeguandosi a quanto richiesto dal tribunale amministrativo, ha stilato la graduatoria degli aventi diritto al pagamento degli arretrati decennali previsti per i danneggiati dalle vaccinazioni obbligatorie.
''Impugneremo il nuovo decreto - ha detto il presidente dell'Amef, l'avvocato Marcello Stanca - poichè fa riferimento al solo criterio di gravità, senza indicare altro principio di graduatoria relativo all'età e alle condizioni economiche del danneggiato e della sua famiglia, come invece previsto dall'articolo 33 della Legge finanziaria anche per la graduatoria dei risarcimenti spettanti agli emotrasfusi, e non da' alcuna priorità ai deceduti da vaccinazione che alla data della Legge 229, nell'ottobre 2005, avessero cause in corso''. Definito ''approssimativo nei criteri indicati'' e ''privo di un termine certo per l'erogazione del dovuto''. ''Non possiamo tollerare - ha aggiunto Stanca - che il pagamento nella stessa categoria di gravità segua un criterio cronologico basato magari su un segno zodiacale o su un gruppo sanguigno''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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