Canali Minisiti ECM

Nascono gli ospedali oncologici con il bollino blu

Oncologia Redazione DottNet | 17/11/2008 14:50

Il cancro, più di ogni altra malattia, porta con sè ansia e depressione: sette pazienti oncologici su 10 patiscono un disagio psichico generale e uno su tre ne soffre al punto da richiedere una terapia dedicata.

 Ma investire su comunicazione e informazione e sul supporto psicosociale ai malati può dimezzare questi dati: è questo l' obiettivo del progetto HUCARE che al circolo della Stampa di Milano ha promosso il convegno 'Parlare di Cancro'. Durante e al termine del percorso di HUCARE (HUmanization in CAncer caRE) nel 2010, gli ospedali d'Italia che avranno compiuto con profitto il 'cammino di umanizzazione' avranno un bollino blu per certificare lo svolgimento di questo cammino, che rappresenta la prima esperienza del genere in Italia.

''Sono soprattutto le donne a sviluppare ansia e depressione, più i pazienti del sud rispetto al nord, in particolare quelli che non ricevono in reparto un' assistenza psicologica - spiega Rodolfo Passalacqua, coordinatore del progetto e primario di Oncologia a Cremona - Nel nostro ospedale siamo riusciti a ridurre il disagio psicologico grave dal 34 al 29% con la sola attivazione non sistematica del Punto Informativo di Supporto (PIS).
Ma l'obiettivo è ridurre queste percentuali sotto il 20%, quando avremo avviato in modo strutturato l'intero percorso, che prevede di investire sulla comunicazione tra medico e paziente, sull'informazione ed educazione sanitaria e sul supporto psicosociale''. HUCARE è reso possibile grazie a finanziamenti pubblici, pari a mezzo milione di euro, del Ministero della Salute e della Regione Lombardia, che ha inoltre un ruolo di primo piano con 23 centri partecipanti su un totale di 36 in tutta Italia. Tra i promotori proprio l'Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica) a progetto già avviato da alcuni mesi.

Commenti

Rispondi

I Correlati

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ti potrebbero interessare

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ultime News

Più letti