Quanti sono i medici di base nel Lazio? 4.824. A cui si aggiungono i 666 della guardia medica che, in media, in un anno risponde a 333.000 telefonate. Vanno poi incluse anche 2 strutture di cure intermedie di cui una a Cori sotto l’Asl di Latina e l’altra nell’Asl Roma D, una struttura complessa di ambulatorio che funziona h24 per 365 giorni all’anno, Casa Iride per i malati in stato vegetativo e 2 ospedali di continuità.
La summa delle prestazioni svolte. Attività di prevenzione: 1.050.000 vaccini anti influenzali somministrati in circa 4.500 studi medici. Tra 75.000 e 100.000 vaccinazioni annuali a domicilio di pazienti con autonomiaridotta o assente.
Prescrizione presidi e protesi: 30 prescrizioni in media mensili. 1.500.000 prescrizioni in un anno.
Attività in assistenza domiciliare 59.000 pazienti assistiti, di cui l’88,5 per cento anziani (dati del ministero della Salute). 75.000 i pazienti assisti realmente in base alle stime ricavate dal numero delle vaccinazioni anti influenzali a domicilio. 3,6 per cento la percentuale di persone assistite in assistenza domiciliare rispetto alla popolazione anziana residente nell’intera regione.
Attività in Rsa: 50.00 pazienti osservati di media 1 volta a settimana. 20.000 pazienti osservati al mese. 240.000 pazienti osservati in un anno.
Medici di servizi: circa 850 medici 13.600 ore di lavoro settimanali. Medicazioni e piccola chirurgia 5-10 medicazioni per medico al mese. 25.000-50.000 medicazioni al mese. Visite domiciliari Da 2 a 12 visite settimanali per medico a seconda della morbilità. 35.000 visite mensili. Attività a maggior carico di lavoro durante la stagione epidemica 700.000 casi durante l’ultima stagione. Tra i 40.000 e i 50.000 consulti in studio nel periodo invernale. 60.000 consulti telefonici. Tra le 2.000 e le 12.000 visite domiciliari. 80.000 certificati telematici di malattia nelle settimane epidemiche.
Prescrizioni farmaceutiche60 milioni le ricette emesse dai medici di Medicina generale nel corso del 2012, di cui il 75 per cento appartenente alla farmaceutica e il 25 per cento attinente alle prestazioni specialistiche. Oltre a 15.400.000 prescrizioni farmaceutiche emesse dai medici di Medicina generale nell’ultimo trimestre (aprile, maggio e giugno).
Prescrizioni specialistiche: 4.270.390 prestazioni richieste dai medici di Medicina generale nell’ultimo trimestre (aprile, maggio e giugno).
Dice Pier Luigi Bartoletti, segretario regionale della Fimmg, parlando di questi dati: «Abbiamo cercato di dare un senso numerico all’impegno che ogni medico di famiglia di questa regione tutti i giorni sostanzia nell’enorme volume e varietà di prestazioni svolte. Dicono di noi:”Lavorano tre ore al giorno”, ”fanno solo ricette”, ”non si trovano mai”, ”il sabato e la domenica non lavorano”, ”parlano con il paziente al massimo sei minuti”. I numeri dicono altro». Bartoletti lancia due proposte: la prima aumentare il numero delle Ucp (unità di cure primarie), vale a dire poliambulatori sul territorio aperti dalle 10 alle 19. Attualmente sono 380 (220 a Roma). Secondo Bartoletti devono diventare almeno 500. «Inoltre dobbiamo seguire l’esempio del Poliambulatorio di piazza Istria, dando certezze sulle prestazioni che vengono offerte in queste strutture, speriamo che la Regione ci ascolti».
Fonte: Fimmg
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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