'Porta pillole' intelligenti che ricordano al malato di Parkinson quale pillola prendere e sistemi GPS per localizzare il paziente in caso di pericolo, seguirlo a distanza tramite internet e risparmiargli i trasferimenti in ospedale: sono alcune delle novità tecnologiche che saranno testate nell'ambito di un progetto multidisciplinare.
In attesa di finanziamenti, il progetto in un primo momento coinvolgerà 50 pazienti, spiega Francesca De Pandis, primario dell'Istituto S. Raffaele di Cassino nel corso del convegno sul Parkinson organizzato dall'Associazione Azione Parkinson. ''I pazienti, soprattutto nelle fasi più avanzate, hanno bisogno di un monitoraggio delle condizioni motorie e cognitivo-comportamentali tali da richiedere frequenti verifiche ambulatoriali o in regime di ricovero'', spiega De Pandis. Il sistema che si vuole sperimentare prevede uno o più server presso il reparto specialistico e telecamere a casa del paziente, il tutto collegato su linea ADSL. Il sistema è poi dotato di telesoccorso: il paziente dispone di una piccola trasmittente con tre pulsanti colorati, alimentato solo dalla rete elettrica. Il paziente può essere localizzato ovunque si trovi e con i pulsanti chiedere aiuto.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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