Non sono più i tossicodipendenti e gli omosessuali i più contagiati dall'Hiv, bensì gli uomini che si danno al turismo sessuale e trasmettono il virus a mogli e compagne.
E' l'allarme lanciato alla presentazione della nona edizione della mostra-mercato benefica Convivio per la lotta all'Aids, dal presidente di Anlaids Lombardia Mauro Moroni. ''Il grosso del contagio, quasi il 45%, oggi è sostenuto dai rapporti eterosessuali: il circuito - ha spiegato Moroni, direttore del dipartimento malattie infettive dell'ospedale Sacco - nasce dal maschio, che ha rapporti occasionali dall'adolescenza ai 70 anni, legati a viaggi, notti fuori casa e turismo sessuale, che si infetta, non fa il test e passa l'infezione alla moglie o alla partner fissa''. ''Molte donne di mezz'età vengono contagiate per colpa del turismo sessuale dei mariti'' ha confermato l'assessore alle attività produttive Tiziana Maiolo che ha citato il caso di una donna infettata a 78 anni dal marito.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
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Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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