La mano con cui scriviamo sembra influenzare anche i nostri comportamenti, o perlomeno le differenze mentali alla base del mancinismo potrebbero avere un peso anche sul nostro agire: infatti i mancini sono più inibiti dei destrimani e quando devono fare una cosa tendono ad essere incerti, vacillare, forse perchè troppo severi con loro stessi hanno paura di commettere errori e sono molto condizionati dalle critiche al loro operato.
E' il ritratto che emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Personality and Individual Differences, che sottolinea quindi un 'punto' a favore dei destrimani i quali, più impulsivi e meno 'complessati', si fanno di certo meno problemi e sono meno proni all'ansia. ''Questo studio mostra un'altra differenza di comportamento tra mancini e destrimani - commenta il lavoro Eugenio Maria Mercuri, Dirigente Medico responsabile di Struttura Complessa Neuropsichiatria infantile (UOC) università Cattolica. Una maggiore inibizione dei mancini potrebbe dipendere dal fatto che di solito il mancino è una persona 'self-conscious', ovvero molto attenta a quello che fa e cosciente della propria 'diversità''. Mancina lei stessa e convinta di rispecchiare in pieno i risultati del suo lavoro, l'autrice dello studio è Lynn Wright, una psicologa del comportamento presso la University of Abertay Dundee, in Gran Bretagna. I mancini da sempre suscitano la curiosità degli scienziati, non fosse altro perchè rispetto ai destrimani sono pochi rappresentano infatti solo il 10% circa della popolazione.
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