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Trial Novartis sulla Relaxina nella prevenzione delle malattie vascolari

Cardiologia Redazione DottNet | 08/10/2012 16:20

Nuovi studi e trial clinici internazionali dimostrano l'apporto positivo della Relaxina, ormone prodotto naturalmente durante la gravidanza, nella prevenzione e nella terapia delle malattie cardiovascolari, allungando cosi' la vita di chi la assume. I nuovi risultati saranno presentati a Firenze dall'8 al 12 ottobre al 6/o congresso quadriennale promosso dalla Fondazione per la ricerca sulla Relaxina nelle malattie cardiovascolari e altre patologie, il cui programma e' stato presentato oggi.

Fra gli studi piu' rilevanti che saranno presentati a Firenze, un trial clinico finanziato da Novartis, e condotto in 11 paesi su un campione di 1.161 infartuati, dimostra come terapie a base di Relaxina sintetica riducano la mortalita', mentre l'Universita' del Vermont afferma che la Relaxina avrebbe effetti rigeneranti sulla struttura cellulare delle microarterie del cervello, agendo quindi su patologie vascolari dovute a eta' o ipertensione che possono causare ictus, lesioni della materia bianca, demenza. ''In base a questi e altri risultati - ha dichiarato l'endocrinologo Mario Bigazzi, direttore dell'Istituto Prosperius - siamo ormai convinti che la Relaxina sia probabilmente il piu' importante degli ormoni vascolari.

Prevenendo e curando le malattie del sistema circolatorio, prima causa di mortalita', possiamo anche affermare che allunga la vita. Essendo presente nel sangue delle donne a ogni ovulazione, crediamo percio' che in un modo ancora misterioso, ma che prima o poi capiremo, la Relaxina le protegga dalle malattie cardiovascolari almeno fino alla menopausa. E che sia proprio questa sostanza - ha concluso - a consentire loro di vivere, come noto, piu' degli uomini''.

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