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Guzzanti (PDL) presenta proposta di legge per modifica 180

Psichiatria Redazione DottNet | 24/10/2008 12:17

Una proposta di legge per modificare l'assistenza psichiatrica. Senza riaprire i manicomi, ma creando strutture dove i malati e le loro famiglie possano essere messi al centro di "un percorso di cura umano e privo di ideologie, ma basato sull'empatia e la solidarietà". A presentarla il deputato del Pdl Paolo Guzzanti, che a Roma ha illustrato alla stampa la sua idea di riforma della legge 180 del 1978, detta anche 'legge Basaglia' dal nome del suo ideatore. "Questa normativa - ha evidenziato - è certamente affascinante nel suo impianto e viene persino studiata dagli altri Paesi. Peccato che poi nessuno la adotti così com'è, perché non soddisfa le esigenze dei pazienti e delle famiglie, costrette spesso a calvari e a sofferenze indicibili.
 

La proposta di legge che presento, però, non mira di certo a riaprire i manicomi, bensì a creare reparti di psichiatria ispirati a nuovi principi, nonché ad aprire cliniche ex novo così come a riconvertire vecchie strutture psichiatriche a un nuovo tipo di assistenza. Esattamente come avviene all'estero, il paziente psichiatrico va infatti curato, tutelato e protetto dalla propria violenza, che spesso va a colpire innocenti come chi se ne prende cura. Dunque, verrà mantenuto ciò che di buono c'è nella legge Basaglia e cioè il criterio della solidarietà. La mia proposta di legge è già stata depositata ed è ora aperta alla firma di tutti i parlamentari che vorranno sottoscriverla.

Purtroppo - ha concluso - l'iter di riforma della 180, che spero possa trovare sostenitori bipartisan, non sarà veloce: sarà un cammino lungo". La Pdl prevede, fra gli altri punti, il Trattamento sanitario obbligatorio (Tso) del malato psichiatrico: un elemento che molte associazioni di familiari di pazienti considerano essenziale, perché spesso i malati si rifiutano di assumere i farmaci, trasformandosi in un pericolo per sé e per gli altri. Il testo fissa infine l'istituzione di una Commissione nazionale permanente per la psichiatria come organo di consulenza scientifica, presieduta dal ministro del Welfare.

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