Un virus della famiglia dell'herpes fa ammalare i macachi giapponesi di una malattia simile alla sclerosi multipla umana, patologia che in Italia colpisce 63mila persone e di cui non si conosce la causa, ne' esiste cura. La sclerosi multipla, finora, non era mai stata osservata negli animali. I ricercatori di tutto il mondo a caccia delle cause della malattia, per le sperimentazioni, facevano ricorso ad una patologia 'indotta' nelle cavie da laboratorio.
Ma ora, con la scoperta che questa condizione esiste in natura per i macachi giapponesi, si e' in presenza di una svolta nella ricerca, per due ragioni. Innanzi tutto il modello animale descritto puo' fornire molte piu' informazioni sulla malattia rispetto a quella indotta. Inoltre, il virus che la scatena nei primati e' della stessa famiglia di quello su cui, da anni, e' impegnata la ricerca, l' Epstein-Barr, responsabile della mononucleosi, la 'malattia del bacio', indicato come ''uno dei tre piu' probabili fattori ambientali scatenanti per la sclerosi multipla, insieme alla carenza di vitamina D e al fumo nei soggetti con una particolare predisposizione genetica'', come afferma Marco Salvetti, responsabile del Centro Neurologico per le Terapie Sperimentali dell'universita' Sapienza di Roma e componente del comitato scientifico dell'Aism.
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