Si chiama epatoblastoma (Hb) ed è la malattia che ha colpito il piccolo Muath, il bimbo palestinese nato a Gaza che per ostacoli burocratici non riesce a raggiungere l'Italia dove lo attende un'equipe pronta a operarlo.
L'epatoblastoma è il tumore del fegato più comune nell'infanzia, anche se resta una neoplasia rara e rappresenta circa l'1% di tutti i tumori che colpiscono i bambini. Ogni anno si contano 1,5 nuovi casi per milione di bambini sotto i 15 anni. Questo tumore insorge nei bambini quando hanno meno di 3 anni, l'età media della diagnosi è fra i 18-24 mesi. E' un cancro che colpisce i piccoli in età precoce per via della sua natura embrionale: è infatti spesso associato ad alterazioni congenite come la sindrome di Beckitt-Widemann o il tumore di Wilms. L'epatoblastoma è asintomatico. Si presenta con una massa nell'addome dei neonati. Spie della malattia sono la perdita di peso, l'anoressia, il colorito pallido, i dolori addominali, ma si presentano in una fase più avanzata.
Sin: l’alcol è una sostanza tossica e teratogena in grado di passare sempre la barriera placentare, indipendentemente dall’unità alcolica assunta o dalla frequenza di consumo o dall’epoca gestazionale e raggiunge il feto
Di Mauro: "ogni bimbo è unico e speciale, genitori siano flessibili"
Staiano: "Importante che la comunità e le famiglie siano consapevoli delle sfide che il cambiamento climatico comporta"
Con l'arrivo della stagione estiva e con l'inizio delle tanto sospirate vacanze, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) fornisce una serie di raccomandazioni
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