Incentivi alle donne che rinunciano all'aborto scegliendo di tenere il proprio bambino. La proposta arriva dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, e suscita immediate polemiche.
Ma l'idea parte da un presupposto chiaro: è necessario, secondo Giovanardi, ''limitare l'aborto in tutti i modi possibili'', dunque anche con ''incentivi alle donne'', ed è di ''pari passo necessario promuovere l'adozione''. Due esigenze, quelle di limitare il ricorso all'aborto e incentivare l'adozione, che potrebbero venirsi incontro: ''E' necessario - spiega Giovanardi - far fronte alle richieste di maternità di tante coppie che vorrebbero avere un bambino e, allo stesso tempo, limitare gli aborti''. Quindi la proposta: ''Molte donne potrebbero partorire e dare in adozione il proprio figlio''. Ed ancora: ''Bisogna - afferma il sottosegretario - incrementare le iniziative dei movimenti per la vita, informare le donne che per vari motivi vogliono abortire, magari per ragioni economiche o più disperate, che c'è un'alternativa. Ci sono migliaia di famiglie in Italia che farebbero carte false per avere un bambino, adottarlo e dargli una famiglia''.
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