Disturbo da lentezza motoria e deficit di memoria
La sonnolenza diurna potrebbe suggerire il rischio di sviluppare una demenza, infatti le persone anziane che hanno sonno durante il giorno o che mancano di entusiasmo per le attività a causa di disturbi del sonno hanno una probabilità tripla di sviluppare una sindrome che può portare alla demenza. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Neurology. La 're-demenza' è una sorta di sindrome caratterizzata ad esempio dal camminare a velocità ridotta, da qualche problema di memoria, pur senza disabilità motoria o demenza.
Aiutano a 'ripulire' accumuli tossici nel cervello
L’Epilessia tumore-relata costituisce il 6-10% di tutti i casi di Epilessia e il 12% delle Epilessie acquisite
Studio della Sissa su Foxg1 pubblicato su Bmc Biology
Leuzzi: “La fenilchetonuria con una frequenza di un caso su 8.000 nati (in Italia) è la più comune malattia metabolica ereditaria”
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
Disturbo da lentezza motoria e deficit di memoria
Informazione e sensibilizzazione per combattere imbarazzo e vergogna
Le malattie del fegato rappresentano un’emergenza epidemiologica e clinica sia a livello mondiale che nazionale, con forte impatto economico per il Servizio Sanitario Nazionale
Nessuna controindicazione a praticare gli sport. Camminata veloce, corsa, nuoto e ciclismo tra le attività fisiche più consigliate, insieme a una dieta equilibrata e uno stile di vita sano
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