Le grandi sfide dell’infanzia al centro del 79° Congresso Italiano di Pediatria che si terrà dal 20 al 23 novembre a Firenze
Che impatto hanno i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico sulla salute fisica e mentale dei bambini? Quali le conseguenze, a breve e a lungo termine, dei traumi da conflitto? Come arrestare l’ondata di malattie legate agli stili di vita che minaccia la salute delle generazioni future? Quali sono le malattie infettive emergenti o riemergenti che destano preoccupazione e necessitano di un rapido intervento per migliorare le cure pediatriche?
Questi e altri temi saranno al centro del 79° Congresso Italiano di Pediatria, promosso dalla Società Italiana di Pediatria (SIP), che si terrà a Firenze (Palazzo dei Congressi e degli Affari) dal 20 al 23 novembre, in concomitanza con la Giornata Mondiale del Bambino e dell’Adolescente.
La cerimonia inaugurale avrà luogo il 20 novembre, alle ore 17. Dopo i saluti delle istituzioni e l’intervento di apertura della Presidente SIP Annamaria Staiano, seguiranno 3 letture magistrali: Mara Campitiello, Capo del Dipartimento Prevenzione, Ricerca ed Emergenze Sanitarie del Ministero della Salute, interverrà sul tema "Natalità e Fertilità in Italia"; Giulio Tononi, psichiatra, Professore emerito di Scienze della coscienza, terrà una lectio sul tema "La coscienza è ciò che siamo"; Antonio Natali, storico dell’arte, già Direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze, presenterà: "Divine Creature. Leonardo: la radice e il germoglio".
I grandi temi e gli esperti in campo. Temi scientifici e sociali, strettamente correlati alla salute dei bambini, animeranno il dibattito. Tra gli esperti: Paolo Vineis, Professore Ordinario di Epidemiologia Ambientale presso l’Imperial College di Londra, terrà una lezione magistrale sugli effetti del cambiamento climatico sulla salute infantile; Francesco Ferrini, Professore Ordinario di Arboricoltura e Coltivazioni Arboree all’Università di Firenze, illustrerà il ruolo del verde pubblico nelle nostre città per la salute dei più piccoli. Il tema dell’assistenza pediatrica nel Sistema Sanitario Nazionale sarà trattato da Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, con una lezione su "Il bambino e il servizio sanitario nazionale", mentre la Garante per l’Infanzia Carla Garlatti affronterà il tema del diritto all’istruzione e della dispersione scolastica. Gian Carlo Blangiardo, già Presidente dell’Istat, esplorerà invece gli effetti e le prospettive della crisi demografica. Sul versante più squisitamente scientifico Franco Locatelli, Responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Oncoematologia, Trapianto emopoietico e Terapie cellulari dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, terrà una lectio sul tema "terapie innovative basate sull’uso di cellule geneticamente modificate in Pediatria".
Diritto alla salute per tutti i bambini. Una sessione sarà dedicata alla salute di bambini "speciali". Maurizio Bonati, già Responsabile del Dipartimento di Salute Pubblica dell’Istituto Mario Negri, analizzerà l’impatto dei traumi fisici e psicologici nei bambini esposti ai conflitti; si parlerà inoltre della salute dei minori coinvolti in fenomeni migratori e di quelli costretti a vivere in carcere con le proprie madri. "Il pensiero della SIP va soprattutto ai bambini in situazioni di estrema fragilità, colpiti da conflitti come quello in Ucraina o quello israelo-palestinese, e ai piccoli che soffrono le drammatiche conseguenze di contesti instabili. Come pediatri, siamo profondamente impegnati a tutelare i diritti e la salute di tutti i bambini, specialmente quelli più fragili, per garantire loro un futuro sereno e giusto. È nostro dovere richiamare l’attenzione delle istituzioni e della società sull’importanza di non lasciare nessuno indietro, proteggendo ogni bambino dalle situazioni di disagio e ingiustizia", afferma la Presidente SIP Annamaria Staiano (nella foto).
In occasione del Congresso si terranno anche le elezioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio Direttivo della SIP.
GLI HOT TOPIC
L’ondata di malattie legate allo stile di vita mette a rischio la salute delle generazioni future. SIP presenta proposta per introdurre l’educazione sanitaria nei programmi scolastici. Per crescere adulti più sani e generare risparmi per il SSN. Il documento, già trasmesso al Ministero della Salute, sensibilizza i più piccoli su alimentazione, attività fisica, vaccinazioni, comportamenti a rischio e dipendenze, etc. Con circa il 30% dei bambini italiani in sovrappeso e livelli preoccupanti di sedentarietà, tabagismo e dipendenze, per la SIP la prevenzione nelle scuole è la chiave per invertire la rotta e costruire una cultura della salute sin dall’infanzia.
Virus emergenti e riemergenti: le minacce infettivologiche in ambito pediatrico. La pandemia ha messo in luce quanto i sistemi sanitari siano vulnerabili di fronte a nuove infezioni, soprattutto per i più piccoli. Dopo la fine delle misure di contenimento, la circolazione di patogeni è aumentata, specialmente tra i bambini, portando a un incremento di infezioni respiratorie e nuove sindromi cliniche. Inoltre, alcuni patogeni già conosciuti sono riemersi, spesso con manifestazioni cliniche più gravi. Al Congresso SIP saranno presentati i risultati della rete pediatrica INF-ACT, un progetto innovativo guidato dall’Università di Napoli Federico II, che coinvolge otto centri specializzati nel monitorare le minacce infettive. Grazie a questo sistema, sono già stati identificati episodi rilevanti, come il ritorno della pertosse e un aumento di miocarditi virali, evidenziando quanto sia importante una risposta rapida e coordinata.
Il cuore dei bambini: ecco come proteggerlo. Le malattie cardiovascolari si prevengono nell’infanzia. Le malattie cardiovascolari iniziano a svilupparsi già in età pediatrica, ed è proprio durante l’infanzia che occorre prevenirle. Più della metà dei bambini di oggi, infatti, nel corso della vita potrebbe affrontare una patologia cardiovascolare. Le prime alterazioni vascolari possono comparire già nei primi dieci anni di vita, anche se clinicamente si manifestano in età adulta. Quali sono fattori di rischio? Quando preoccuparsi? Chi e quando deve iniziare gli screening? Un focus su come proteggere la salute del cuore sin da piccoli con i consigli degli esperti SIP.
Aumentano ansia e disturbi gastrointestinali nei bambini: il legame tra cervello e intestino sotto i riflettori. Il colon irritabile, e in generale i disturbi gastrointestinali, sono in aumento non solo nella popolazione adulta, ma anche pediatrica, interessando circa il 5% dei bambini. Tra le principali cause l’incremento di ansia e depressione tra i bambini. Questi disordini, ora chiamati "disturbi dell’asse intestino-cervello", oltre a compromettere la qualità della vita dei piccoli, sono associati a costi elevati per il SSN. Nuovi approcci terapeutici mirano a migliorare il benessere dei bambini. Dalla SIP il decalogo sulla gestione di questi disturbi e gli errori da evitare.
Bloccano neurodegenerazione e potenziano terapia, test sui topi
Oltre 50 istituti in tutta Italia coinvolti in un percorso di educazione alimentare e agli stili di vita
Più del 60% dei bambini contrae il VRS entro il primo anno di vita e quasi tutti entro i 2 anni
La sperimentazione è stata condotta dalla Screens and Gaming Disorder Clinic e dall'Università Macquarie di Sydney
Sin: l’alcol è una sostanza tossica e teratogena in grado di passare sempre la barriera placentare, indipendentemente dall’unità alcolica assunta o dalla frequenza di consumo o dall’epoca gestazionale e raggiunge il feto
Di Mauro: "ogni bimbo è unico e speciale, genitori siano flessibili"
Staiano: "Importante che la comunità e le famiglie siano consapevoli delle sfide che il cambiamento climatico comporta"
Con l'arrivo della stagione estiva e con l'inizio delle tanto sospirate vacanze, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) fornisce una serie di raccomandazioni
Sono 7 le istanze condivise dal Working Group permanente, composto da 13 membri, il cui lavoro è durato 11 mesi
Obiettivo del Festival è di divulgare in maniera corretta il sapere della scienza medica, portando in città alcuni dei più celebri studiosi, con lo scopo di approfondire e analizzare i rapporti tra la medicina, i suoi progressi e le sue sfide
Il Presidente SIR Sebastiani: “I pazienti reumatologici soffrono spesso di ritardi diagnostici. Anche per questo è importante studiare la storia delle patologie: per comprenderne i meccanismi e garantire così individuazione precoce e terapie innovati
"Siamo grati per l'opportunità di celebrare i nostri 40 anni di impegno e dedizione al servizio della salute pubblica, e guardiamo con fiducia al futuro"
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