Il nuovo sistema messo a punto dall’Agenzia Italiana del Farmaco sarà accessibile alle Regioni a partire dal 1° ottobre
Un nuovo sistema informatico per rendere più efficiente la gestione dei Fondi di Farmacovigilanza, essenziali per il funzionamento dei Centri Regionali e per la realizzazione di progetti di farmacovigilanza attiva, favorendo così la conoscenza del profilo beneficio-rischio dei medicinali dopo la loro commercializzazione, nelle reali condizioni di uso.
Il nuovo sistema messo a punto dall’Agenzia Italiana del Farmaco sarà accessibile alle Regioni a partire dal 1° ottobre, dopo l’evento di presentazione e formazione svoltosi oggi presso la stessa Agenzia.
Più nel dettaglio il sistema permette di:
- inserire i dati tecnici ed economici in modo standardizzato, rendendo più facile la condivisione e l’analisi delle informazioni;
- tracciare ogni attività e la relativa comunicazione, così da avere il costante controllo di ciascuna fase del processo;
- monitorare le attività finanziate, con notifiche automatiche che ricordano le scadenze.
"L’implementazione del Sistema informatico per la gestione dei fondi di farmacovigilanza rappresenta una svolta importante nella gestione delle risorse pubbliche destinate alla sorveglianza post-marketing dei medicinali", afferma Anna Rosa Marra. "Sono certa – conclude – che questa piattaforma consentirà alle Regioni e all’AIFA di lavorare in modo più coordinato, migliorando l’efficacia dell’attività di farmacovigilanza, fondamentale in termini di sicurezza e di utilizzo ottimale dei medicinali".
"I ceppi virali sono aggiornati secondo le raccomandazioni dell'Oms"
Si tratta di 4 farmaci orfani per malattie rare e 5 farmaci a base di nuovi principi attivi, oltre a 6 estensioni di indicazioni terapeutiche
Regole semplificate e più attenzione all’autonomia delle ricerche
Possono verificarsi da mesi fino ad anni dopo l’inizio del trattamento
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