Comprendere l’interazione fra microbiota vaginale e sintomi della menopausa offre nuove possibilità per alleviare tali sintomi e migliorare la qualità della vita delle donne
Comprendere l’interazione fra microbiota vaginale e sintomi della menopausa offre nuove possibilità per alleviare tali sintomi e migliorare la qualità della vita delle donne. È la conclusione di un recente articolo pubblicato su Nature Microbiology che analizza diversi studi condotti sulla correlazione tra composizione del microbiota vaginale e disturbi della menopausa legati a sintomi genito-urinari, atrofia vulvogenitale, dispareunia, disuria e infezioni ricorrenti del tratto urinario. Wellmicro (NAMED GROUP) - realtà interamente dedicata all’analisi del microbiota - tramite tecnologia NGS ed elaborazione bioinformatica dei dati - permette di valutare con un test lo stato dell’ecosistema vaginale al fine di comprendere se persiste o meno uno stato di eubiosi, sia in menopausa sia in tutte le altre fasi della vita di una donna.
"Nelle donne, prima e dopo la menopausa, la carenza di estrogeni e progesterone conseguente all’esaurimento ovarico, determina una deplezione progressiva dei Lattobacilli, amici e protettori della salute vaginale – afferma la Prof.
Non solo nel momento della menopausa, ma durante tutta l’esistenza di una donna sono numerosi i fattori interni (stato ormonale, età, equilibrio del sistema immunitario) ed esterni (assunzione di antibiotici, utilizzo di dispositivi contraccettivi, infezioni) che influenzano il microbiota vaginale, modificandolo nella composizione e favorendo condizioni patologiche che possono diventare croniche o recidivanti e impattare fortemente sulla qualità di vita.
"Le infezioni vulvovaginali rappresentano le più comuni affezioni ginecologiche – afferma il Prof. Filippo Murina, Responsabile del Servizio di Patologia del Tratto Genitale Inferiore e Centro Menopausa dell’Ospedale Buzzi, Università di Milano.In particolare, le vaginosi batteriche possono interessare fino al 60% delle donne, con un’elevata incidenza di ricorrenze. Per quanto riguarda la candidosi vulvo-vaginale, il 75% delle donne nel corso della vita presenta almeno un episodio infettivo e, di queste, quasi il 10% svilupperà una forma ricorrente. Nonostante sia generalmente considerato un disturbo di scarsa rilevanza, la vaginite in realtà esercita un significativo impatto psicologico ed espone al rischio di complicanze ginecologiche ed ostetriche. Sintomi come prurito, bruciore e dolore durante i rapporti sessuali possono alterare significativamente la vita sociale e la vita di coppia.
"Il test Wellmicro permette di conoscere la composizione del DNA batterico e fungino del microbiota vaginale - afferma Andrea Castagnetti, Direttore Generale di Wellmicro. Si tratta di un’analisi metagenomica che studia le comunità di microrganismi che vivono nell’ambiente vaginale. Tramite una interpretazione funzionale brevettata è possibile indagare sulla correlazione tra stato di disbiosi vaginale e sintomi o fastidi riscontrati. Lo specialista è quindi supportato nella scelta di strategie terapeutiche maggiormente personalizzate per il mantenimento o il ripristino del benessere intimo"
Il vaginal test di Wellmicro offre una lettura del campione di facile comprensione, restituendo:
Riferimenti
1 Pawel Laniewski and Melissa Herbst-Kralovets; "Connecting microbiome and menopause holds promise for new intervention to alleviate menopausal symptoms and improve qualily of life", Nature Microbiology; vol.7; march 2022; 354-358
2 La vaginosi batterica è una sindrome clinica polimicrobica spesso derivante dalla sostituzione nella vagina dei lattobacilli con alte concentrazioni di batteri anaerobi. Questi batteri anaerobi sono in grado di produrre sostanze che attivano il rilascio di citochine proinfiammatorie. La vaginosi batterica è caratterizzata da un incremento del pH (³ 4.5), dalla presenza di una secrezione bianca con cellule epiteliali esfoliate con batteri a forma di bastoncello polimorfici Gram-varabili, attaccati alle loro superfici, e da cattivo odore in vagina
3 La vaginite aerobica è caratterizzata da un’alterazione dell’ecosistema vaginale a carico di commensali enterici o patogeni aerobi, ed è tipicamente accompagnata da uno stato infiammatorio molto più significativo della vaginosi batterica, con conseguente sintomatologia caratteristica. In alcuni casi è stata associata a un incremento dell’infiammazione genitale e dei leucociti visibili negli strisci vaginali. Se impropriamente scambiata con vaginosi
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