Canali Minisiti ECM

Isolata a Pisa una variante del Covid a crescita rapida

Infettivologia Redazione DottNet | 29/12/2020 19:07

Ha una rapidità cento volte superiore a tutte le altre

"Alla fine della scorsa settimana abbiamo isolato su una giovane donna proveniente dall'Inghilterra una variante del virus che una volta messa a contatto con le cellule abbiamo visto che cresceva molto rapidamente, con una rapidità cento volte superiore a tutte le altre. Ma non sappiamo ancora se si tratta o meno della cosiddetta variante inglese". E' quanto riferisce il professor Mauro Pistello, virologo dell'Azienda ospedaliero universitaria pisana. "Dal punto di vista geografico - ha aggiunto - potrebbe trattarsi di quella variante perché questa giovane donna, italiana, proviene da un'area dell'Inghilterra meridionale dove è stata individuata.

Nei prossimi giorni grazie alle analisi di laboratorio ne sapremo di più". Ciò che i medici non hanno però ancora stabilito, spiega Mauro Pistello, primario dell'unità operativa di virologia dell'Aoup, "è il grado di patogenicità di questa variante del virus: la paziente presentava tuttavia sintomi respiratori lievi e sta già meglio".
   Secondo il virologo, è necessario "attendere almeno una settimana per sapere se si tratti della variante inglese e se il fatto che cresca in vivo molto più rapidamente degli altri ceppi che abbiamo isolato finora deve preoccuparci o meno". Pistello osserva che la risposta principale è quella relativa "agli anticorpi neutralizzanti: compareremo il virus isolato sulla paziente proveniente dall'Inghilterra con quelli che abbiamo ricavato dai 400 pazienti trattati con la sperimentazione Tsunami impiegando il plasma dei guariti dal Covid-19 e se vediamo che pur sviluppandosi molto rapidamente gli anticorpi riescono comunque a neutralizzarlo allora vorrà dire che non ci sono ulteriori motivi di preoccupazione rispetto ad altri ceppi del virus che abbiamo trattato in questi mesi di pandemia".

Commenti

I Correlati

Capace di indurre una risposta immunitaria più completa

Da Gilead Sciences Libro Bianco e campagna per epidemia 'dimenticata'

Infettivologi, geriatri e igienisti hanno pubblicato un documento scientifico intersocietario che mostra il peso per la salute pubblica e per il SSN del Virus Respiratorio Sinciziale nel paziente con più di 75 anni o con più di 60 e comorbosità

Il picco è previsto prima di Natale. Lo rileva la Società italiana di medicina generale e delle cure primarie, che lancia un appello per intensificare la campagna vaccinale

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

L’Azienda Ulss 8 Berica, l’Ats di Bergamo​ l’Azienda Ulss 6 Euganea, l’Azienda Ulss 1 Dolomiti​ e l’Azienda Usl Bologna sono al top. Le Asl peggiori sono l'Asl Napoli 1 Centro, seguita da l’Asp di Enna e dall’Asp di Vibo Valentia

Per gli esperti della Società Italiana di Andrologia è fondamentale un’alimentazione bilanciata con una quantità di 54-63 grammi di proteine al giorno per uomini normopeso e in salute

Secondo lo studio, fattori legati a stili di vita e ambientali, come età avanzata (39%), squilibri ormonali (34%) e fumo (26%) condizionano la fertilità

Iss, "necessità di misure che consentano la condivisione ruoli"