E' una condizione che può essere rivelatrice di alcune malattie del neurosviluppo anche gravi e associata allo sviluppo tumorale
Si chiama Beatrix, ed è una nuova tecnica per generare e poi rivelare un mosaico genetico, condizione che può essere rivelatrice di alcune malattie del neurosviluppo anche gravi e associata allo sviluppo tumorale. Ed è stata realizzata da ricercatori dell'istituto nanoscienze (Cnr-Nano) e dell'istituto di neuroscienze (Cnr-In) del Cnr e della Scuola Normale di Pisa nel laboratorio Nest di Pisa. Lo ha reso noto la Normale precisando che "lo studio, finanziato da Telethon e Regione Toscana, è pubblicato su Nature Communications"
. "Il mosaicismo - spiega Gian Michele Ratto di Cnr-Nano che ha coordinato il team - è la condizione in cui all'interno di un organo sono presenti diversi patrimoni genetici che vengono espressi contemporaneamente. Il risultato è un mosaico di caratteristiche che in alcuni casi sono innocue mentre quando si verifica nel cervello causa spesso conseguenze gravi: patologie genetiche come la sindrome di Rett, la displasia corticale focale o l'epilessia legata al gene Pcdh19.
Lo studio della fisiologie e patologia di malattie correlate a mosaico genetico è ora possibile. "Quando questo strumento viene applicato su cellule diverse dei neuroni", continua Ratto, "è possibile creare il mosaicismo genetico potenzialmente associato allo sviluppo tumorale. In questo modo sarà possibile studiare il comportamento di singole cellule tumorali durante lo sviluppo delle fasi iniziali della proliferazione e metastasi".
fonte: ansa, Nature Communications
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