Il riconoscimento dei fattori di rischio di morbidità e mortalità è importante per determinare le strategie di prevenzione e per indirizzare i pazienti verso terapie adeguate.
I fattori di rischio associati a COVID-19 comprendono ipertensione, età avanzata, diabete e stato di immunodepressione. Uno studio condotto a New York su 3.615 pazienti sintomatici SARS-CoV-2 positivi ha mostrato che il 21% aveva un indice di massa corporea (BMI) compreso tra 30 e 34 ed il 16% >35. Il 51% delle persone visitate è stato dimesso dal pronto soccorso, il 37% ospedalizzato ed il 12% è stato direttamente ammesso o trasferito in terapia intensiva dopo il ricovero. Una differenza significativa per quanto riguarda l’ospedalizzazione e l’assistenza in terapia intensiva è stata riscontrata solo nei pazienti di età inferiore a 60 anni: quelli con un valore di BMI tra 30 e 34 mostravano circa il doppio di probabilità di essere ammessi in terapia intensiva rispetto agli individui con un BMI <30.
Autori: Jennifer Lighter, Michael Phillips, Sarah Hochman et al
Titolo: Obesity in patients younger than 60 years is a risk factor for Covid-19 hospital admission
Rivista: Clinical Infectious Diseases, Published: 09 April 2020
DOI: https://doi.org/10.1093/cid/ciaa415
Tieniti aggiornato sull'argomento. Accedi al portale dedicato
Pubblicato il 28/04/2020
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Ricerca a Trieste, dopo il 2003 diminuiscono i casi
Evita il rischio di infezione accidentale. Oms, la Tbc la malattia più letale nel 2024
Colpiscono 1,5 miliardi di persone. Per l'Oms è un problema di salute pubblica
"Le risorse economiche stanziate con l'ultima legge di Bilancio non bastano e gli stipendi restano tra i più bassi in Europa, vicini a quelli dei Paesi dell'Est, con molti professionisti che scelgono di lasciare"
Commenti