Canali Minisiti ECM

La perdita transitoria dell'olfatto (anosmia) è un sintomo comune di COVID-19.

Sanità pubblica Redazione DottNet | 08/07/2020 12:50

Evidenze consolidate indicano come la perdita dell'olfatto sia un sintomo dell'infezione da SARS-CoV-2.

 Le infezioni virali delle alte vie respiratorie sono una delle cause più comuni di anosmia, fino al 36% dei casi. Si ritiene che i coronavirus ne rappresentino il 10-15% e che possono penetrare nell’encefalo attraverso la lamina cribrosa, vicina all’epitelio e al bulbo olfattivo. Non è stata quindi una sorpresa che anche il SARS-CoV-2 possa causare anosmia. Esistono evidenze dalla Corea del Sud, dalla Cina e dall'Italia di un numero significativo di pazienti COVID-19 che hanno sviluppato anosmia / iposmia. In Corea del Sud, dove il test per COVID-19 è stato molto utilizzato, il 30% dei pazienti positivi ha manifestato anosmia come principale sintomo in casi altrimenti lievi.

Inoltre, vi è stato un rapido incremento di segnalazioni di pazienti che presentano anosmia in assenza di altri sintomi. JAMA ha recentemente riportato come una perdita improvvisa della funzione olfattiva, senza ostruzione nasale, e con altri sintomi come tosse o febbre, dovrebbe far sospettare un'infezione da SARS-CoV-2.

Eliezer M, Hautefort C, Hamel A, et al.

Sudden and Complete Olfactory Loss Function as a Possible Symptom of COVID-19

JAMA Otolaryngol Head Neck Surg. Published online April 08, 2020.

doi:10.1001/jamaoto.2020.0832

Tieniti aggiornato sull'argomento. Accedi al portale dedicato

Pubblicato il 25/4/2020

Commenti

I Correlati

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ti potrebbero interessare

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ultime News

Più letti