Lo scienziato, Andrea Guzzetta, docente associato di Neuropsichiatria infantile presso il dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell'Università di Pisa, coordinerà altri nove partner
E' coordinato da un ricercatore pisano il progetto europeo Born to get there' che punta a costruire una rete europea per la diagnosi e l'intervento precoci nei neonati a rischio di sviluppare una paralisi cerebrale infantile (nati pretermine o con parto difficoltoso). Lo scienziato, Andrea Guzzetta, docente associato di Neuropsichiatria infantile presso il dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell'Università di Pisa, coordinerà altri nove partner provenienti da 3 paesi europei (Italia, Danimarca e Olanda), da due paesi associati (Georgia e Sri Lanka) e dall'Australia.
"La salute dell’adulto si costruisce fin dall’infanzia. Le buone abitudini acquisite nei primi anni di vita sono infatti un vero e proprio elisir che protegge nel tempo, contribuendo a prevenire molte malattie croniche dell’età adulta"
Permette di diagnosticare preventivamente patologie della crescita fetale a termine, quali macrosomia o iposviluppo fetale, allo scopo di definire il timing e la modalità del parto più appropriati
Osservazione, comprensione e centralità della famiglia per la SIN che partecipa alla Giornata Mondiale NIDCAP
Dermatologi e Pediatri della WHAD&P fanno chiarezza sulla fotoprotezione pediatrica e presentano le Linee di indirizzo per un approccio globale, con gli stili di vita da seguire e i filtri da usare, per garantire efficacia e sicurezza
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
Commenti