E' lo spazzino biologico, o meglio il ''bidone della spazzatura'' delle cellule del corpo umano: ingloba e distrugge le proteine che devono essere degradate, lasciando sopravvivere le altre.
E' il sistema proteasoma/ ubiquitina che, quando non funziona bene, causa la formazione e l'accumulo nei tessuti di aggregati che sono alla base di moltissime malattie neurodegenerative, ma può dare origine anche ai tumori. Lo ha spiegato, a Milano, il premio Nobel Aaron Ciechanover, scopritore di questo meccanismo di degradazione delle proteine neurotossiche, con una lettura magistrale che ha aperto il quarto convegno sui meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative. ''Il proteasoma (che a sua volta è un complesso multiproteico, ndr) riconosce le proteine da eliminare - dice il premio Nobel israeliano - perchè queste hanno su di sè una sorta di bandiera, l'ubiquitina appunto'', proteina chiamata così perchè ubiquitaria, presente in tutti gli organismi.
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