Canali Minisiti ECM

Trasfusioni, manca un terzo dei medici. Servizi a rischio

Sanità pubblica Redazione DottNet | 03/09/2019 13:30

Cns: "La carenza di medici trasfusionisti mette a rischio tutte le prestazioni legate al sangue, dalla raccolta alle trasfusioni necessarie agli interventi chirurgici e alle terapie"

 "Nei servizi trasfusionali italiani mancano 470 medici: circa il 30%", quasi un terzo, "dell' organico che sarebbe necessario a garantire tutti i servizi". Il Centro nazionale sangue (Cns) lancia l' allarme e sceglie di farlo proprio nel giorno in cui oltre 68 mila studenti stanno sostenendo il test d' ingresso alle facoltà di Medicina che potranno ammettere solo un candidato su 6. "La carenza di medici trasfusionisti - avverte il Cns - mette a rischio tutte le prestazioni legate al sangue, dalla raccolta alle trasfusioni necessarie agli interventi chirurgici e alle terapie per chi soffre di malattie come la talassemia".

Il Centro nazionale sangue riporta in una nota i risultati di un monitoraggio che ha effettuato accogliendo le indicazioni emerse nell' ultima consultazione plenaria del Sistema trasfusionale del maggio scorso, secondo cui il numero dei trasfusionisti è in calo costante dal 2015. Secondo il censimento, "al 10 luglio 2019 la dotazione complessiva di medici in servizio presso i circa 270 Servizi trasfusionali italiani, espressa in numero Full Time Equivalent (Fte o equivalente a tempo pieno), risulta di 1.588 unità, in calo dell' 8% rispetto allo scorso dicembre, con un trend in discesa che non varia dal 2015".

E il peggio è che "la carenza di 470 medici nell' organico attuale - prevede il Cns - nel prossimo triennio è destinata ad aggravarsi ulteriormente a causa del turnover".  "Le attività di medicina trasfusionale - afferma il direttore generale del Cns, Giancarlo Maria Liumbruno - rivestono un ruolo assolutamente strategico e insostituibile per il supporto dei più impegnativi e delicati percorsi assistenziali diagnostico-terapeutici, da quelli di emergenza e urgenza al trattamento delle emopatie, alla chirurgia di media e alta specialità e dei trapianti di organi, oltre che alle attività cliniche e chirurgiche elettive". "I dati evidenziano uno scenario in rapida evoluzione - aggiunge Liumbruno - e configurano una carenza di medici significativa che rende urgente la necessità di interventi finalizzati, anche a integrare l' assegnazione dei posti delle Scuole di specializzazione in Ematologia e in Patologia clinica e Biochimica clinica con un numero congruo di posti aggiuntivi per poter far fronte alla richiesta di specialisti che già oggi è in grave sofferenza".

Commenti

I Correlati

Formalizzato l’uso della telemedicina per il rilascio dei certificati di malattia, equiparando la visita a distanza alla constatazione diretta

Sette le associazioni federate. La nuova organizzazione rappresenterà i pazienti nel confronto con le Istituzioni, con un’unica autorevole voce. L’obesità in Italia riguarda circa il 12 per cento della popolazione

Cartabellotta: "Il DFP 2025 conferma che, in linea con quanto accaduto negli ultimi 15 anni, la sanità pubblica continua a non rappresentare una priorità per il Paese"

Sottosegretario Gemmato: “La prevenzione passa anche dalla corretta alimentazione. Il TanSiN sarà un punto di riferimento per una popolazione più consapevole e in salute”

Ti potrebbero interessare

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ultime News

Più letti